“Ma dov’è la sinistra?” Bersani balbetta, guarda fisso, poi esplode: chi lo fa uscire di senno (video)

Mai visto un Pierluigi Bersani così in difficoltà sul banco degli imputati.  Il conduttore Corrado Formigli non ha avuto pietà mettendogli di fronte Alessandro de Angelis in versione Torquemada. Si partiva dall’argomento del giorno, le dimissioni di Nicola Zingaretti da leader dalla segreteria Pd. Poi la conversazione si è trasformata in un uprocesso a Bersani e a tutta la sinistra che si è consegnata mani e piedi all’ex premier Conte e si è appiattita sui grillini: durante il Conte-bis, “la sinistra si è consegnata ad una stabilità senza anima, infatti è caduta”, gli grida in faccia De Angelisa di HP. Ad esempio, “c’è stata continuità nella gestione dell’immigrazione, i porti sono rimasti chiusi come ai tempi di Salvini”.

“Ma dove la vede la sinistra” ?Bersani balbetta

La solita parlantina di Bersani è solo un ricordo: si inceppa, scuote la testa, beve acqua, non sforna metafore, insomma, uno straccio. Senza pietà l’editorialista lo incalza: “A Conte avete dato un sostegno acritico che non avete dato a nessun leader della sinistra negli ultimi tempi”. La replica di Bersani: “Non devo giustificare il fatto che abbiamo sostenuto Conte. Ma ora ditemi voi perché non andava bene Conte. C’è stato un pregiudizio negativo del Paese verso un presidente del Consiglio che è stato massacrato tutti i giorni”. Già difendere un passato di errori dichiarati ormai da tutti significa essere sfasati, senza argomenti.

“Sinistra piegata a una stabilità senz’anima”

“Io tutta questa sinistra non l’ho vista”, infierisce Alessandro De Angelis. L‘ex segretario del Pd, oggi Articolo 1, guarda n basso, si mangia le unghie e ascolta con sguardo perso. Beve in continuazione. Forse perde liquidi oltreché argomenti. “Parliamo dei dossier – sibila il giornalista -. Il ministro Lamorgese davanti ai pm di Catania ha affermato che c’è stata continuità sulla gestione immigrazione tra Diciotti e Ocean Viking. I porti sono rimasti chiusi sia con Salvini sia con Conte e questa non è una cosa di sinistra”. Bersani nega in maniera buffa:  “Lascia stare che lo ha dichiarato, quello che stai dicendo non è vero”. “La norma è stata corretta”. “Ma i decreti sicurezza con l’immigrazione non c’entrano nulla”, rincara la dose l’editorialista.

Bersani e la sinistra: non sa rispondere e incassa

Un duello impari, un Bersani in palese difficoltà non ce lo ricordavamo dai tempi della diretta streaming con i grillini della prima ora. Anzi lo ricordavamo nella polemica ignobile contro il centrodestra. Quando disse che con gli avversari al governo i morti di covid avrebbero affollato i cimiteri. Ora che è stato il centrosinistra giallorsso al governo i cimiteri sono sold aut. forse per questo è nervoso. Il giornalista incalza:  “Lei che ha fatto le liberalizzazioni, le sembra di sinistra dare 10 miliardi ad Autostrade e non metterceli per un pregiudizio ideologico del Movimento 5 Stelle?”. Siamo alle “pugnalate” finali. “Le sembra di sinistra sostenere tutti i pregiudizi ideologici che avevano i 5 Stelle?”. Colpo di grazia: “Dopodiché apriamo il dibattito sul ritorno al voto o trovare i responsabili. Secondo lei è di sinistra il trasformismo?”. Bersani resta senza parole. E con lui tutta la sinistra

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