Giorgia Meloni, il professor Gozzini che le ha dato della “scrofa”? All’università insegna “diplomazia politica”

Ci sarebbe da ridere se il fatto non fosse di una gravità enorme. Giovanni Gozzini, il professore che ha insultato pesantemente Giorgia Meloni durante un programma alla radio in cui la ha apostrofata con parole come “scrofa” e “vacca”, quest’anno, all’università di Siena, tiene un ciclo di lezioni inserito nel corso di laurea in “diplomazia pubblica culturale”, rivela il Giornale, ergo l’insegnamento di un certo rispetto per le idee altrui. 

Andiamo bene. Gozzini, in realtà, come abbiamo ben visto tutti, è tutto fuorché un maestro di “diplomazia”.  Perché il professore ha il vizio di straparlare da molto tempo, e già in passato gli è costato il posto. “La mia testa è a disposizione del rettore”, ha detto ieri domenica 21 febbraio, Gozzini, tra il mea culpa e la paura di perdere la sua amata cattedra all’Università. Perché appunto, qualche anno fa, esattamente nel 2008, quando era assessore alla Cultura a Firenze e si parlava del progetto per il nuovo stadio, Gozzini propose che i Della Valle “col progetto facessero un rotolino e se lo ficcassero su per la tromba del cosiddetto”. Allora, però, il sindaco Dominici si infuriò e lo cacciò dalla giunta. 

Ora staremo a vedere se il rettore dell’Università prendrà dei provvedimenti e se servirà a qualcosa il comunicato in cui il Professore chiede scusa. Anche perché poco prima di offrire la sua testa aveva cercato di minimizzare la sua vergognosa uscita a Controradio: “Chi segue la trasmissione sa che abbiamo questo tono poco formale ma sempre sullo scherzoso e quindi capita di eccedere”. 

Dei suoi “eccessi” ne sa qualcosa pure Vittorio Sgarbi, che a Firenze aveva organizzato una mostra sui rapporti tra arte e omosessualità dal titolo Vade Retro. L’allora assessore Gozzini negò il patrocinio alla mostra e accusò il critico per “l’arretratezza” dell’esposizione. Sgarbi, da parte sua, aveva ribattuto con una frase lapidaria: “Gozzini è una zucca vuota”. Ci aveva preso.

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