Grillo adesso non fa ridere più: fotomomtaggio con Draghi sul cornicione

Beppe Grillo era un comico interessante. La sua satira per molto tempo è stato un modello più o meno imitato.

Ma erano gli anni Settanta, poi sono arrivati gli Ottanta e i Novanta e quel modello è andato annacquandosi. Del brillante comico della scuola genovese non c’è più nemmeno l’ombra e lo dimostra il fotomontaggio pubblicato oggi sul suo account Twitter mentre i grillini sono impegnati a votare sulla piattaforma Rousseau il prossimo passo del MoVimento 5 Stelle.

Sarà, infatti, la base del M5S a decidere se i parlamentari dovranno o meno dare il loro appoggio a Mario Draghi, che nell’immaginario di Beppe Grillo è in trepidante attesa per conoscere il risultato, pronto a fare metaforicamente un insano gesto nel caso in cui dovesse arrivare un no da Rousseau. O, almeno, questo è quello che si evince dal fotomontaggio pubblicato dall’ex comico, che in questi minuti è diventato virale sui social prevalentemente per merito di chi sta utilizzando la contro ironia per criticare il leader del MoVimento 5 Stelle. Nell’immagine modificata da Grillo, infatti, un uomo con il volto di Mario Draghi si trova sul cornicione di un palazzo, che dovrebbe essere il Quirinale, pronto a buttarsi di sotto. Dalla finestra, un altro uomo con le sembianze di Sergio Mattarella, sta provando a farlo desistere. “Aspettando #Rousseau”, è la didascalia scelta da Beppe Grillo, sempre più provocatorio.

“Non c’è niente di più triste di un pagliaccio che non fa più ridere”, si legge in uno dei tanti commenti che sono stati lasciati sotto il post di Beppe Grillo, a rimarcare la perdita del senso di ironia o, forse, la scarsa capacità di adattamento di un comico che non si è saputo evolvere. Eppure, il MoVimento 5 Stelle nelle ultime ore di ironia ne ha suscitata molta negli utenti del web, a partire dal quesito posto per il voto su Rousseau. “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”, domandano i vertici alla base grillina. Un quesito che per molti somiglia più che altro a una supercazzola e che, in effetti, fa più ridere del fotomontaggio pubblicato da Beppe Grillo. Con l’unica differenza che la domanda voleva essere seria, la vignetta pare avesse la pretesa di essere satirica.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1359869318310330372&lang=en&origin=https%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fnews%2Fpolitica%2Fgrillo-e-mancata-ironia-posta-fotomontaggio-draghi-sul-1923316.html&theme=light&widgetsVersion=889aa01%3A1612811843556&width=550px

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