Elsa Fornero dà istruzioni a Draghi: togli di mezzo quota 100 e il blocco dei licenziamenti


Elsa Fornero non resiste naturalmente alla voglia di dispensare consigli non richiesti. E così con un editoriale sulla Stampa elargisce suggerimenti a Mario Draghi, pur premettendo che lui non ne ha “un gran bisogno”.

La Fornero avverte Draghi: avere a che fare coi partiti è un problema

Innanzitutto avverte Draghi che se dovrà avere a che fare con i partiti e non con i tecnici avrà più di un problema.  “Il problema di Draghi è come convincere i partiti – del cui sostegno il suo governo, come ogni altro, avrà bisogno – della validità delle riforme che sarà necessario adottare”.

E questo perché i partiti “hanno identificato il bene dell’Italia con il benessere momentaneo degli italiani, indifferenti alle conseguenze di medio termine delle loro scelte e giocando su illusioni, falsità, invettive, caccia ai “capri espiatori”. Draghi non dovrà però convincere solo le forze politiche bensì la maggioranza degli italiani. E potrà farlo soltanto se userà il linguaggio della verità e l’arte della persuasione, che è abilità politica, non tecnica”.

Fornero: abolire il reddito di cittadinanza e il blocco dei licenziamenti

Le riforme che Elsa Fornero suggerisce di abolire sono il reddito di cittadinanza e quota 100. In più Draghi “dovrà riuscire a convincere gli italiani che hanno perso il lavoro o che non l’hanno mai trovato se non in forma precaria, che l’uso prolungato del blocco dei licenziamenti anche là dove il lavoro non è più produttivo, rappresenta soltanto un’effimera soluzione del problema. Che sussidi e ammortizzatori sociali, pur necessari, devono essere accompagnati da una seria attività di formazione e riqualificazione. In modo da adeguare il bagaglio di conoscenza e di professionalità di chi cerca lavoro alla domanda delle imprese”.

Affezionata alle ricette lacrime e sangue di Monti

A questo punto c’è da chiedersi se la Fornero già conosce le riforme che Draghi intende attuare o se trasferisce i suoi desiderata nella mente dell’ex governatore Bce. Perché la Fornero sembra ancora troppo affezionata alle ricette lacrime e sangue di Mario Monti come se non fosse al corrente dei gravi disagi sociali che il Paese sta attraversando da un anno a questa parte. Secondo lei bisogna licenziare, non mandare in pensione i lavoratori, non creare welfare.

Fornero a Draghi: affossare quota 100

Imperterrita, la Fornero chiede a Draghi di affossare quota 100, che lei ha sempre visto come il fumo negli occhi. “Bisognerà anche convincere i lavoratori meno giovani – scrive su la Stampa – che quota 100, come qualunque altro provvedimento di riduzione dell’età di pensionamento – se non per chi si trova in condizioni personali disagiate (per i quali si potrà rafforzare l’Ape social) – peggiora i conti dell’Inps, mettendone a rischio la sostenibilità, senza favorire l’occupazione dei giovani e anzi compromettendo le loro pensioni. Bisognerà convincere tutti che solo da una crescita sostenibile dell’economia, e non dalle promesse politiche, possono nascere buoni lavori e buone pensioni”.

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