Lampedusa, Coisp: “Il governo ha gettato la spugna. Scarica sui poliziotti una situazione pericolosa e violenta”

“Il Centro di prima accoglienza di Lampedusa sta scoppiando: in queste ore infatti, con l’aumento degli sbarchi, sì è arrivati a 1200 ospiti laddove la capienza massima del Centro è di 96. Vieppiù: sono tanti i casi di Covid accertati tra i migranti ospiti della struttura. La confusione ormai regna sovrana: i poliziotti, già costretti a turni massacranti, si trovano anche a dover fronteggiare le rivolte violente organizzate dai migranti e le loro fughe improvvise che inevitabilmente generano il panico tra i cittadini ”, così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. ”Chi avrebbe il dovere di governare questa situazione per garantire la sicurezza del Paese e dei cittadini, anche dal punto di vista sanitario in questo caso, sembra aver gettato la spugna. L’esecutivo, infatti, altro non ha fatto che scaricare sui poliziotti tutto il peso della questione immigrazione, lasciandoli da soli, in prima linea e con pochi mezzi a disposizione a dover affrontare una situazione pericolosa e violenta. Tutto questo – continua – è intollerabile e ormai non si può più rimandare: è necessario derubricare una volta per tutte la propaganda politica e gli slogan elettorali e mettere immediatamente in campo soluzioni concrete nella gestione di questa emergenza senza precedenti” conclude.

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