Salvini a Conte: «Ora basta, hai parlato senza dire niente, la gente è furibonda e non ne può più»
«Se non ci ascoltano ci faremo sentire. Con i guanti e le mascherine torneremo a farci sentire, fuori dai social». Lo dice Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook. Il leader della Lega punta il dito contro il governo. «C’è qualcosa», sottolinea, «che non torna. Qualcuno sta sentendo altri e non il popolo italiano. Ci devono permettere di tornare a vivere e noi lo otterremo. Se ci sarà bisogno di uscire di casa per riprenderci la nostra libertà lo faremo».
Salvini: «Ci aspettavamo di più»
L’ultima conferenza stampa di Conte, una delusione. «Ci aspettavamo di più e di meglio, onestamente», dice Salvini. «Come in altri paesi europei, date, certezze, sicurezze, garanzie. Invece solo accenni vaghi e quindi si capisce perché da due ore ci siano i telefoni sono impazziti, le chat impazzite, i social impazziti».
Il piano per la ricostruzione
«Noi, venerdì Primo maggio, come Lega, presenteremo un piano per la ricostruzione nazionale, economica, civile, culturale e morale», annuncia. Conte non ha detto una sola parola sul turismo. «Il turismo è il 15% del prodotto interno lordo, di turismo vivono 5 milioni di Italiani, molti dei quali stagionali».
La questione dei bar e dei ristoranti
«Addirittura», incalza Salvini, «solo a giugno bar e ristoranti potranno riaprire. Ma perché non riaprire subito quelli che sono in grado di garantire distanze, sicurezze, pulizia, tutela della vita e della salute? Abbiamo ascoltato, collaborato, suggerito, criticato educatamente. Ora basta. Dopo 47 giorni di reclusione, possiamo dire, a nome di milioni di italiani, basta. Fateci uscire, fateci guadagnare, fateci lavorare, fateci tornare a fare una vita».
Salvini sulle autocertificazioni
Il leader della Lega attacca sulle autocertificazioni: «Abbiamo capito che ancora questa settimana occorrono le autocertificazioni. E ancora per tutta l’altra settimana. Basta, non se ne può più, ci costringono ad andare in giro ancora con la 24 ore, con le autocertificazioni». Il governo «si deve fidare degli italiani, vorrei tornare a guadagnare, a lavorare, a sperare», conclude Salvini.
