Coronavirus, Attilio Fontana contro Giuseppe Conte: “Decreto riduttivo. Mi sento in colpa anche a fare benzina”

Decreto riduttivo e nessun accordo tra governo e Regione Lombardia. Attilio Fontana, in collegamento con Barbara D’Urso a Live e poi in un’intervista al Giornale, smonta le misure sul coronavirus e soprattutto smentisce il premier, che aveva assicurato una totale intesa con le regioni.

“Come si dice a Varese, il provvedimento mi sembra un ‘cincin’ riduttivo rispetto a quelle che erano le richieste e questo non va bene”. Le nuove misure in vigore da oggi, lunedì 23 marzo, sono “un passo avanti”, ma non ci sta che passi il messaggio che siano state prese con il consenso delle Regioni: “Se c’è, c’è di tutte le Regioni tranne che della Lombardia, il provvedimento non mi è stato mai presentato né l’ho mai visto”.

Dalla D’Urso su Canale 5 Fontana ha poi spiegato perché aveva firmato un’ordinanza in anticipo rispetto al governo: “Ho tenuto duro, ma ad un certo punto ho dovuto cedere soprattutto al territorio, alle istanze che mi arrivavano dai sindaci. Ho riunito il tavolo con i sindacati e le categorie e tutti mi hanno detto di fare questo provvedimento e di stringere i bulloni perché non ce la fanno più”. Poi, dalle colonne del Giornale, l’invito a tutti a “restare a casa. Io mi sento in colpa anche quando vado dal benzinaio”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.