Parma, nigeriano torna a spacciare nel parco Ducale dopo il processo

Non ha fatto neppure in tempo ad essere rilasciato a seguito dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, che è tornato immediatamente a svolgere il ruolo di pusher nello stesso punto del Parco Ducale di Parma in cui era stato pizzicato per la prima volta dalle forze dell’ordine.

Non solo, dato che, esattamente come accaduto nella prima circostanza, al reato di spaccio si aggiunge nuovamente anche quello di resistenza nei confronti dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Parma che provvedevano al suo arresto. Protagonista in negativo della vicenda un richiedente asilo nigeriano di 25 anni, ora in attesa della celebrazione del nuovo giudizio direttissimo nei suoi confronti, durante il quale gli verranno contestati gli stessi identici capi di imputazione di poco più di due settimane fa.

Allora, sempre nel medesimo punto del Parco Ducale, vale a dire nel lato di via Kennedy, l’africano era stato sorpreso a cedere una dose di marijuana ad un giovane cliente parmigiano. Colto in flagranza di reato, il senza fissa dimora nigeriano aveva opposto resistenza all’arresto da parte dei militari del Norm, rendendosi anche protagonista di un vano tentativo di fuga. Addosso aveva complessivamente 68 grammi di hashish già suddivisi in dosi e 230 euro in banconote di piccolo taglio. Pusher nigeriano torna libero dopo il giudizio e riprende a spacciare droga: arriva nuovo processoPubblica sul tuo sito

Per lui il fermo, avvenuto lo scorso giovedì 30 gennaio, con l’accusa di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, ma dopo il giudizio direttissimo era tornato subito a piede libero. Occasione perfetta per poter riprendere la propria illecita attività nello stesso identico luogo in cui era stato colto in flagrante pochi giorni prima. Ed è infatti nuovamente al Parco Ducale di Parma, nel lato di via Kennedy, che l’africano è stato ancora una volta pizzicato dagli uomini dell’Arma, impegnati in un’operazione di pattugliamento dell’area verde nell’ambito di una serie di pianificati controlli più intensi della stessa.

Durante la mattinata dello scorso venerdì 14 febbraio, grossomodo verso mezzogiorno, il 25enne è stato sorpreso mentre cedeva una dose di hashish ad una giovane parmigiana, successivamente segnalata alla Prefettura in quanto consumatrice. L’extracomunitario ha raccolto qualcosa da un cestino dell’immondizia e lo ha consegnato alla giovane in cambio di una banconota da 20 euro. Quando si è accorto della presenza dei carabinieri, ha cercato di fuggire di corsa e poi, raggiunto, si è scagliato con pugni e calci contro i suoi inseguitori. Bloccato con fatica, lo spacciatore è finito nuovamente negli uffici della caserma, dove ha ricevuto una seconda denuncia per spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale, per le quali attende un ulteriore giudizio direttissimo. Altri 80 grammi di droga sono stati rinvenuti proprio nel cestino utilizzato poco prima per concludere la compravendita con la cliente.

il giornale.it

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