Marocchino non vuole pagare il sacchetto e sfascia il negozio

Abdul Saktani, marocchino di 28 anni, è stato arrestato per aver prima preso a mazzate, e poi rapinato, un negozio.

L’ira è scaturita in seguito alla richiesta del commesso dei 10 centesimi per l’acquisto del sacchetto. Che l’uomo invece pretendeva di avere gratuitamente. Alla fine ha preso a sprangate l’esercizio commerciale mandando in frantumi la vetrina e, dopo aver arraffato 600 euro di incasso, se l’è data a gambe, facendo perdere le proprie tracce. O almeno così pensava. Durante la fuga ha infatti commesso un errore ed è stato arrestato dai carabinieri. Si tratta di un irregolare senza permesso di soggiorno.

Non voleva pagare 10 centesimi

Il fatto è avvenuto in uno store sito in via Leini, nel quartiere Barriera di Milano, a Torino. Un marocchino si è avviato alla cassa dopo aver fatto la spesa. Quando però il dipendente ha chiesto il pagamento del costo del sacchetto, dieci centesimi, lo straniero è andato su tutte le furie, pretendo di averlo gratuitamente. Senza cioè sborsare il prezzo che tutti pagano. A quel punto è arrivato anche il titolare dell’esercizio commerciale che ha ribadito quanto già detto dal suo commesso: se si vuole il sacchetto si devono pagare dieci centesimi. Si è quindi rifiutato di regalarglielo e ha invece cercato di allontanare lo straniero.

Il marocchino ha preso una spranga

Il 28enne però ha reagito assalendo i due uomini e brandendo una spranga, con la quale ha mandato in frantumi la vetrina del negozio. Ha inoltre rubato 600 euro che si trovavano in cassa ed è poi scappato. Fortunatamente nella fuga ha commesso un errore che gli è stato fatale. Saktani ha infatti perso il telefono. Quando è tornato sul luogo per recuperare il cellulare ha trovato ad aspettarlo, poco lontano dallo store, i militari del nucleo radiomobile, che lo hanno subito ammanettato e preso in consegna. Secondo un controllo effettuato dai carabinieri in caserma, l’arrestato è risultato essere uno straniero irregolare nel nostro Paese.

Non è la prima volta che titolari e dipendenti di supermercati e negozi si trovano in pericolose situazioni proprio sul luogo di lavoro. Alla fine di gennaio se la sono vista brutta i commessi e gli avventori di un supermercato di Modena, spesso oggetto di furti e aggressioni da parte di stranieri. In quel caso i clienti irosi si sono rifiutati di pagare l’oboe del parcheggio e hanno rubato nel supermercato.

il giornale.it

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