Papà di Lucia Borgonzoni al comitato di Bonaccini: “Non mi dispiace per lei”

Non ha mai nascosto la sua fede politica, opposta a quella della figlia. Il padre della candidata leghista in Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni, non ha mai fatto mistero di voler votare per il dem Bonaccini e durante la campagna elettorale si era espresso più volte in favore del candidato del centrosinistra.

Ieri, le elezioni hanno premiato proprio Stefano Bonaccini che con il 51% dei voti è stato rieletto governatore della Regione. Ed ecco che durante la lunga notte dello spoglio, Giambattista Borgonzoni, padre della leghista Lucia, si è lasciato andare ad un’uscita che ha lasciato a bocca aperta. L’uomo, che si trovava al Comitato per Bonaccini allestito a Casalecchio di Reno, rispondendo alle domande di alcuni cronisti sulla sconfitta della figlia ha dichiarato: “Non è che mi dispiaccia o mi dispiaccia. È una democratica gara politica che finisce in un certo modo. Ma ascendenti e discendenti non devono avere necessariamente le stesse opinioni, se no saremmo dentro a un brutto film fantascientifico”.

Una risposta che non lascia spazio alle interpretazioni. In più occasioni l’uomo si era schierato pubblicamente per il governatore uscente Pd. “Non potevo non votare Bonaccini quando mi trovo in Emilia Romagna che per qualità della vita e per servizi è pari ai migliori Lander tedeschi. Per questo ho sostenuto Bonaccini”, ha dichiarato Giambattista Borgonzoni. “Comunque farò gli auguri a Lucia – ha poi continuato l’architetto – perché è stata brava quando gareggiò a suo tempo” ed è stata “bravissima ora: mia figlia che è molto ‘borgonzoniana’ rappresenta l’anima democristiana di proposte inaccettabili”. La candidata del centrodestra non aveva avuto il sostegno del padre neanche del 2016 quando era in corsa per il Comune di Bologna. “Ha qualità, ma è sul cavallo sbagliato – aveva dichiarato l’uomo all’inizio della campagna elettorale per la poltrona da governatore della Regione -. Forse non se ne rende conto. Per caratteristica è una persona che sa vivere la politica. Ma ribadisco che voterò per Bonaccini”. E così è stato, senza alcun mistero.

Dopo la chiusura delle urne, gli exit poll davano già per vincitore il candidato del centrosinistra. Giambattista Borgonzoni ha aspettato l’esito al Comitato del Pd allestito a Casalecchio di Reno, senza mostrarsi dispiaciuto per la sconfitta della figlia. Non solo. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se avesse sentito Lucia ha poi risposto: “No. Non lo facciamo quasi mai, sono questioni familiari”.

il giornale.it

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