Gli agenti inseguono i ladri e i vigili li multano: hanno violato il codice della strada. L’ira dei poliziotti

Una situazione assurda. Poliziotti in servizio alla ricerca di ladri d’appartamento sono stati multati dai vigili urbani. È accaduto Genova. Secondo i vigili non hanno rispettato le norme del codice della strada. La notizia, pubblicata dal Secolo XIX e poi ripresa dal sito infodifesa.it crea imbarazzo e polemiche.

Genova, i vigili multa i poliziotti

La polizia locale, scrive il Secolo XIX, ha fatto scattare due sanzioni amministrative (una delle quali con la sottrazione di tre punti dalla patente). Due poliziotti erano stati coinvolti in lievi incidenti stradali mentre stavano eseguendo un ordine della centrale operativa. Il primo caso è avvenuto a Sturla e risale ad alcuni mesi fa. Un poliziotto alla guida di una volante si è scontrato con un veicolo che transitava in direzione opposta. Secondo gli uomini della Municipale il poliziotto stesso non ha rispettato la precedenza.

La decurtazione dei punti della patente

Ma l’agente si stava recando nella zona dov’era stato segnalato un ladro. Qualche settimana dopo il conducente della volante ha ricevuto la notifica della decurtazione dei punti, insieme alla sanzione amministrativa. Sulla vicenda complessiva insorge il Siap. «Una circolare del nostro capo Franco Gabrielli – spiega il segretario Roberto Traverso – evidenzia come spetti all’amministrazione di appartenenza sanzionare gli agenti che commettono violazioni alla guida di un veicolo di servizio». E poi ancora: «A Genova in questi ultimi mesi i poliziotti, che notoriamente stanno facendo salti mortali per poter lavorare su strada vista la carenza di personale, stanno vivendo delle situazioni a dir poco paradossali. Situazioni che devono essere assolutamente chiarite per arginare un preoccupante e diffuso senso di demotivazione, a nostro parere assolutamente fondato».

Le polemiche

E infine chiarisce: «Anche se dovrebbe essere superfluo, ricordiamo che per combattere la criminalità sul territorio utilizzando auto e moto di servizio è possibile che chi guida, possa incorrere in infrazioni del Codice della Strada. Vedasi inseguimenti, spostamenti sul territorio per appostamenti. Ma la normativa prevede che tranne per i casi gravi dove interviene il giudice, la competenza di un eventuale intervento sull’autista ricada sull’ufficio della Polizia di Stato di appartenenza».

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