Firenze, turiste prese a pugni e derubate: arrestato marocchino

Nuovo caso di aggressione e rapina a Firenze ai danni di due turiste, a pochi giorni di distanza dall’episodio del 31enne inglese pestato e derubato nei pressi di piazza Santa Croce.

I fatti si sono verificati nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Sono all’incirca le 2:30, quando le due giovani statunitensi, entrambe 20enni, si trovano a passare per via del Corso.

Avvicinatosi di soppiatto, un marocchino ha aggredito una delle due, colpendola con dei forti pugni in pieno volto ed al collo per riuscire a sottrarle la borsetta. L’amica della vittima ha cercato in ogni modo di aiutarla e di trattenere il malvivente, ma è stata a sua volta spintonata violentemente dal magrebino. Quest’ultimo, dopo essere riuscito ad impossessarsi della borsa, ha preso uno smartphone dal suo interno prima di voltarsi e scappare via di corsa.

Nonostante le ferite e lo choc, le 20enni si sono lanciate all’inseguimento del nordafricano ed hanno chiesto aiuto ad una pattuglia di polizia impegnata in un’operazione di controllo del territorio in via dei Calzaiuoli. Grazie al sistema Gps del cellulare rubato, gli agenti della questura di Firenze sono riusciti a ricostruire gli spostamenti del rapinatore, raggiunto infine in piazza Stazione. Marocchino picchia e rapina due turiste americane, ancora paura a FirenzePubblica sul tuo sito

Il marocchino, sorpreso in compagnia di una ragazza nei pressi di un Burger King, si è subito agitato alla vista degli uomini in divisa. Inutile il tentativo di liberarsi dello smartphone rubato poco prima, recuperato immediatamente dai poliziotti, che hanno tratto in arresto il responsabile.

Costui, un 31enne già noto alle forze dell’ordine, è finito dietro le sbarre del carcere di Sollicciano con l’accusa di rapina e lesioni personali. Le due turiste, infatti, hanno riportato lesioni ritenute guaribili in 5 giorni dai medici del pronto soccorso.

Fermata anche la giovane trovata con il malvivente, una 19enne pratese, trovata in possesso di altri due cellulari risultati rubati e di alcune dosi di marijuana. Per lei l’accusa è quella di ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

il giornale.it

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