Tasse e pensioni, il Sud sfida il Portogallo: sarà un paradiso fiscale

Tasse ridotte sui redditi per le persone che trasferiranno la residenza nel Mezzogiorno almeno per cinque anni, così l’Italia cerca di far tornare i pensionati che si sono trasferiti all’estero, come in Portogallo. In base al nuovo articolo 24-ter del Dpr 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi – Tuir), riporta il Sole 24 ore, queste persone, dal 1° gennaio 2019, possono optare per l’assoggettamento dei redditi “esteri” a un’imposta sostitutiva del 7% per ciascuno dei periodi di imposta di validità dell’opzione; questi soggetti beneficeranno anche dell’ esonero dagli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale, nonché dal versamento dell’ imposta sul valore degli immobili situati all’ estero (Ivie) e dell’ imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’ estero (Ivafe).

Un’agevolazione che non riguarda solo i pensionati ma qualunque categoria con redditi percepiti da fonte estera o prodotti all’estero, che trasferiscono la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio delle regioni del Mezzogiorno (Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia) con una popolazione non superiore ai 20.000 abitanti.

Tra i requisiti richiesti: non essere stati fiscalmente residenti in Italia nei cinque periodi d’imposta precedenti a quello in cui l’ opzione diviene efficace; aver trasferito la residenza da Paesi con i quali sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa.
Il requisito del trasferimento della residenza si ritiene soddisfatto se si risiede in Italia almeno 183 giorni all’ anno (184 in caso di anno bisestile). Al fine di garantire l’ armonizzazione con le prescrizioni già in vigore nel nostro ordinamento, rimane immutata la possibilità, qualora se ne possiedano i requisiti, di scegliere in alternativa il pagamento di un’ imposta in misura fissa pari a 100mila euro all anno, prevista, non solo per i pensionati, dall’ articolo 24-bis del Tuir per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. 

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