Ong carica di migranti viene scortata e riportata in Libia. Meno morti in mare.

Per la gioia di tutti, la nave mercantile Sierra Leone è stata scortata e riportata di nuovo nel territorio della Libia.

Mare mosso. Onde altissime. La Sierra Leone è corsa in aiuto al barcone carico di migranti.  Attimi di fiato sospeso per l’intera giornata di ieri. Finalmente il peggio è passato. Se così possiamo dire.

Leggiamo Il Primato Nazionale:

Stavolta per Sea Watch non c’è stato niente da fare. I 100 immigrati passeggeri di un barcone in avaria 60 miglia al largo della costa di Misurata, e per i quali si è temuto il peggio durante tutta la giornata di ieri,sono stati recuperati e riportati in Libia.

Ad occuparsene è stato l’equipaggio del cargo Lady Sharm, battente bandiera Sierra Leone, coordinato dalla Libia.

Lo ha fatto sapere in un tweet il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli: “La nave Sierra Leone, sotto coordinamento libico, sta iniziando a prendere a bordo i 100 migranti dal gommone”. Tutto si sarebbe svolto “secondo le convenzioni internazionali”, precisando che “i naufraghi andranno a Tripoli“.

Questa volta nessun morto e nessuna Ong ha potuto contrastare gli ordini del governo europeo. I migranti hanno fatto ritorno a casa. Le leggi sono state rispettate.

Cosa avranno da ridire i buonisti?

Fonte: ilprimatonazionale

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