Salvini esulta: “chiusa ex base militare invasa dai clandestini. Il sindaco: “finito un incubo” e spiega perché.

L’ex base militare Bagnoli, in provincia di Padova, è stata sgomberata oggi dai migranti che l’hanno occupata negli ultimi 3 anni.

Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini è pienamente soddisfatto dell’operato e dichiara: “In passato, durante i governi del Pd e di Alfano, aveva ospitato anche più di mille immigrati a spese degli italiani. A gennaio 2018 erano ben 379. Ora, zero!”.

Poi continua: “Tutto è stato possibile anche grazie alla drastica riduzione degli sbarchi. Sono contento e orgoglioso che anche il sindaco, che non è certo un leghista, mi abbia ringraziato pubblicamente. Dalle parole ai fatti!”.

Dice grazie anche il sindaco Roberto Milan: “grazie al governo è finito un incubo. Dopo quasi tre anni alla base militare di San Siro di Bagnoli non c’è più nessun migrante, silenzio assordante. W bagnoli e i bagnolesi. W il Governo e il nostro ministro dell’Interno Salvini che ha deciso finalmente la chiusura”.

Lo sgombero dell’ex base missilistica era iniziato una decina di giorni fa e la prefettura di Padova ha gestito lo spostamento dei primi 80 migranti in strutture di accoglienza diffusa. Spostamento che, poi, è proseguito a gruppi di 20-30 persone al giorno.

“Stamane – spiega il sindaco al Gazzettino – ho contattato un missionario che forniva assistenza nel centro, e mi ha confermato che non c’era più nessuno”. Gli ultimi sei richiedenti asilo avevano lasciato oggi l’ex base”. Anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è rallegrato per lo svuotamento dell’hub:

“È un’ottima notizia – dice Zaia, sentito dall’Ansa – che va nella direzione che tutti noi cittadini abbiamo sempre auspicato: che i centri immigrati di quel tipo vengano definitivamente chiusi. All’abbandono di Bagnoli speriamo possano presto far seguito anche le chiusure di Cona, Montagnana, Battaglia e di tutti gli altri centri collocati in Veneto”.

Fonte: Il Giornale

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.