Orban zittisce tutti e di Salvini dice: “ora in Europa ci sono veri uomini”. E lo acclama così.
Ormai si può definire più che consolidato il rapporto tra Matteo Salvini, Ministro degli Interni, e Viktor Orban, premier ungherese.
Il Presidente Orban ha ribadito che l’alleanza con l’Italia c’è ed è forte; continua l’asse che vuole cambiare l’Europa e che non si inchina passiva ai diktat di Bruxelles.
Oggi Orban è tornato a parlare; ha ribadito la stima per il Ministro degli Interni Salvini, rincarando la dose: “Le cose procedono secondo i miei gusti; nella politica europea sono apparsi protagonisti duri”.
Sia il leader del Carroccio sia Orban si sono ritrovati sullo stesso fronte contro la libera circolazione delle Ong dei migranti nel Mediterraneo e in Est Europa.
Noi speriamo che questa alleanza, Triplice Alleanza perché coinvolge anche l’Austria, porti al benessere dei Paesi coinvolti.
Su Il Giornale leggiamo:
Le convergenze programmatiche arriveranno. Per ora a contare sono i legami che verranno a formarsi. E Orban, Salvini e Kurz (o lFpo) sembrano già sulla buona strada.
Non è un caso se Italia e Visegrad hanno fatto crollare la riforma di Dublino da due punti di vista differenti (se non opposti): l’importante, oggi, è sare segnali all’Ue di un cambio di registro.
Attenzione: l’accordo Ungheria-Italia passa dal ministro dell’Interno. Non da Giuseppe Conte.
Infatti, riferendosi alla dichiarazione del premier italiano secondo cui i rifugiati in Italia dovrebbero essere redistribuiti in Ue, Orban ha sbattuto la porta in faccia al giurista: “Qui non invieranno nessuno”.