Feltri: “Migranti? I cretini che non hanno capito l’antifona sono parecchi. E vi spiego perché”.

Vittorio Feltri torna a parlare. E questa volta lo fa andando nei dettagli sul tema indiscusso dell’immigrazione.

Non c’è dubbio, secondo Feltri, che il carico umano sui barconi che partono dalle coste africane siano carichi di donne e bambini.

Ma cosa spinge queste persone a partire, si interroga Feltri. “La certezza, in caso di probabile naufragio, di essere soccorsi e la speranza di essere accolti e poi mantenuti da noialtri, aventi fama consolidata di ospitare chiunque, indifferentemente: sfigati, ladri, prostitute, lazzaroni, perseguitati (da chi?) eccetera”.

E quando un’onda più grossa del previsto ribalta quel barcone, quelle persone annegano. Ma chi incolpare per questo? L’Italia? Certo che no.

Le operazioni di salvataggio spettavano agli africani, il nostro Paese deve soccorrere chi è in difficoltà nei pressi delle proprie rive. Se invece è ancora lontano e ha appena lasciato il Continente Nero, non può e non deve intervenire.

Ma ormai web, giornali e la vecchia politica sfruttano le vicende delle ultime settimane per accusare Matteo Salvini, quasi come fosse lui l’artefice.

Libero riporta:

È la dimostrazione che i giornalisti sono in malafede: utilizzano l’ immigrazione e le sue vittime a scopi bassamente politici. Tentano maldestramente di far passare la Lega per disumana quando, invece, è l’ Africa, e la Libia in particolare, a mandare allo sbaraglio migliaia di neri rifilandoli a noi, imponendoci l’ onere non solo di strapparli a una orrenda morte, ma anche di regalare loro per sempre vitto e alloggio.

In Italia i cretini che non hanno capito l’ antifona sono parecchi e continuano a predicare l’ esigenza di accogliere, illudendosi di trarre chissà quale vantaggio dal proprio atteggiamento falsamente buonista. Pur di battere la Lega, la sinistra è disposta a suicidarsi. È già in punto di morte ma non se ne accorge.

Foto credit: leggo

 

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