Catania, nigeriano aggredito da 3 immigrati per 7 euro

Nel primo pomeriggio di ieri un immigrato nigeriano, Janko Lamin, è stato arrestato da poliziotti delle volanti in servizio tra le strade di Catania per il reato di rapina aggravata in concorso e lesioni.

I fatti si sono verificati intorno alle 14:30 quando l’attenzione degli uomini delle forze dell’ordine impegnati in operazioni di pattugliamento delle viuzze adiacenti a San Berillo, un quartiere centrale della città etnea, è stata attirata da urla provenienti da uno dei vicoletti della zona.

Scesi immediatamente dall’auto, gli agenti hanno perlustrato l’area per tentare di verificare quanto stesse accadendo. Nel loro giro, si sono imbattuti in un giovane di colore che si trovava riverso a terra a causa di una ferita e che implorava aiuto.

Attorno a lui, infatti, vi erano altre tre persone, anche esse straniere, che sono scappate di corsa non appena hanno visto avvicinarsi gli uomini in divisa. Nel caos creatosi, però, uno dei fuggitivi è stato immediatamente raggiunto e bloccato dai poliziotti. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il terzetto di extracomunitari aveva circondato e malmenato con violenza la vittima, un richiedente asilo di nazionalità nigeriana, per rubargli il portafogli contenente appena sette euro.

Durante la perquisizione del soggetto fermato, i poliziotti hanno rinvenuto la refurtiva, ancora con il denaro dentro, nel risvolto dei jeans indossati dal rapinatore. Nel corso delle indagini è emerso che il malvivente arrestato è un cittadino nigeriano senza fissa dimora, con a carico diversi precedenti per violenza sessuale e lesioni, arrivato in Italia già nel 2014 e provvisto di permesso di soggiorno per motivi umanitari.

L’uomo, su disposizione del Pm di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza ed è in attesa di processo.

IL GIORNALE.IT

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