Matteo Salvini, blitz a Porto Recanati: lo schifo nell’hotel “sequestrato” dagli immigrati, cosa ci ha trovato

Blitz di Matteo Salvini a Porco Recanati, nelle Marche. L’occasione è stata la verifica della “bonifica” in corso dell’Hotel House, un “gioiellino” di edilizia turistica residenziale realizzato nel 1967 ma diventato negli anni un ricettacolo di immigrazione irregolare, degrado e criminalità. “La situazione è fuori controllo – spiega una nota del Viminale -: in tre appartamenti è stata realizzata una moschea e più di 80 alloggi sono pignorati. Ora ci sono 1.711 residenti ufficiali

Dallo scorso gennaio le Forze dell’ordine hanno eseguito 295 interventioperativi, con l’identificazione di 2.557 soggetti e “continue e pressanti perquisizioni domiciliari, veicolari e personali”. Dentro il complesso operano anche cinque operatori money-transfer che hanno movimentato verso paesi esteri circa 5 milioni di euro (l’80% verso Senegal, Pakistan e Bangladesh).

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