Wall Street Journal: ‘Italia un pericolo per l’euro’. Salvini: ‘I poteri forti vogliono stroncarci’

Il Wall Street Journal attacca il governo Conte.

Il quotidiano finanziario scrive che la fine della “lunga maratona” per salvare la Grecia segnerà “la chiusura della crisi dell’Eurozona”, se non fosse però “per l’Italia e il fastidioso timore che l’euro non sia dopo tutto così stabile”

Quello italiano, prosegue il Wall Street Journal, è un “pericolo” rappresentato dalle “scosse di mercato rivissute la scorsa settimana sul debito italiano e i nuovi attacchi contro l’establishment europeo da parte dei politici a Roma”, che potrebbero portare ad una “destabilizzante fuga dei capitali”.

Il WSJ aggiunge poi che l’autunno del 2018 sarà un momento cruciale perché “il governo populista italiano dovrà presentare la legge di bilancio e spiegare come coprirà le sue costose promesse agli elettori”.

Matteo Salvini ha risposto all’attacco del giornale americano affermando che “questo governo è partito da due mesi e mezzo, facendo cose giuste e l’apprezzamento degli italiani è ai massimi storici”.

“Noi — ha assicurato il vicepremier — siamo contenti, ma c’è qualcuno che è meno contento, perché se con questo governo l’Italia dimostra di non dipendere dai soliti poteri forti, dai banchieri, dai finanzieri, quelli sono terrorizzati perché allora potrebbero farlo anche altri Paesi”.

E ha denunciato che “cercheranno in ogni maniera di stroncare l’esperimento italiano con il debito pubblico, lo spread, il declassamento delle agenzie di rating, i richiami e le penalità”.

“Noi — ha concluso Salvini — non arretriamo di un millimetro, ma quando inizieranno a bastonare ci sarà bisogno di voi, della vostra reazione”.

Nelle scorse settimane il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti (Lega) aveva lanciato l’allarme:

“L’attacco io me lo aspetto, i mercati sono popolati da affamati fondi speculativi che scelgono le loro prede e agiscono”, aggiungendo che “se arriva il temporale, apriremo l’ombrello. L’Italia è un grande Paese e ha le risorse per reggere, anche grazie al suo grande risparmio privato,” aveva detto.

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