Caso vaccini sempre aperto sui social. Ora il M5S attaccato da un medico dirigente di un centro epatologico.

Più che il M5S, ad essere messi a tiro sono la Sen. Taverna e le sue teorie per rafforzare le difese immunitarie.

Dopo il video fatto girare sul web, Paola Taverna subisce un attacco. E questa volta da un esperto in epatologia. A parlare è il dottor Claudio Puoti.

Leggiamo Il Giornale:

La nipote di Puoti ha sei anni ed è immunodepressa dopo aver subito un intervento e alcune terapie. Il nonno adesso pone un interrogativo al ministro: “Mia nipote di appena 6 anni, tre mesi fa è stata operata per un rarissima forma di cancro ovarico. La bimba va considerata un soggetto immunodepresso e fra meno di un mese dovrebbe rientrare a scuola. E ora cosa si fa?”.

Poi chiama in causa la vicepresidente del Senato Paola Taverna e Davide Barillari del Movimento Cinque Stelle e dichiaratamente No Vax: “Mi rivolgo a Voi, tra i massimi esperti di immunologia, infettivologia e microbiologia per chiedere alla Vostra preclara competenza un parere scientifico e clinico”.

A questo punto mette nel mirino proprio la Taverna che aveva citato alcuni “pellegrinaggi” della sua infanzia da parenti che avevano figli con malattie esantematiche: “La mando dai ‘cuggini’ con morbillo in atto, così si immunizza prima, secondo le indicazioni scientifiche della Sen. Taverna? Non pensa che durerebbe meno di un gatto in tangenziale?”.

Il guanto di sfida lanciato via social. Ma la Taverna non fa un passo indietro ed  è stata proprio lei a replicare al medico. La Senatrice, infatti, ha affermato che non è nelle sue intenzioni eliminare i vaccini, anzi, e che personalmente conosce la situazione degli immunodepressi.

Casi vari le sono stati presentati per poter conoscere meglio da vicino le problematiche relative ai vaccini. Intanto, però, la situazione non cambia. A settembre quale sarà la soluzione? L’accesso scolastico sarà anche per i non vaccinati?

Fonte. ilgiornale

 

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