Le parole CHOC del Movimento 5 Stelle. Ecco come adesso addirittura vogliono Berlusconi Morto!

Continuano gli attacchi per la situazione politica.
Berlusconi continua ad essere uno dei più bersagliati.

Addirittura c’è chi spera nella sua morte.
L’attacco arriva dai grillini.

Su il Giornale leggiamo i dettagli di questa vicenda Choc:

Dopo i continui insulti del Dibba e la definizione di Berlusconi come “male assoluto”, dopo la (folle) teoria di Danilo Toninelli nel considerare “geneticamente diversi” Forza Italia e Berlusconi e dopo le battute di Beppe Grillo negli spettacoli teatrali, ora un consigliere comunale di un piccolo paesino emiliano va ben oltre. Arrivando a chiedere la morte del Cav.

Gli atti in fondo dicevano chiaramente che la chiusura della tragedia sarebbe stata proprio questa. Lo screenshot del post pubblicato sulla bacheca Facebook da Rajinder Singh, consigliere comunale e capogruppo del M5S a Campagnola Emilia, gira da qualche giorno su smarphone e social network. Online sulla pagina “pubblica ma personale” del consigliere (e sul suo account Twitter) non c’è rimasta molto, perché appena sono iniziate le polemiche l’eroico grillino s’è catapultato a cancellarlo.

Il testo del post (guarda) è chiaro: “Berlusca, se vuoi risolvere tu la situazione in Siria, muori è l’unico modo”. Le avversità politiche vanno bene. Anche i risentimenti son concessi in politica. Agli insulti ci si può pure abituare, soprattutto in questa fase così concitata. Ma gli auguri di morte sembrano davvero troppo.

Molti vogliono le sue dimissioni.
Ma lui si difende così: “Prima cosa, la bacheca Facebook di Rajinder Singh Jimmy è personale – fa sapere alla Gazzetta –. Non c’entra nulla con il consigliere comunale. Il mio profilo è pubblico ma è personale. Quindi si sta sollevando un polverone per nulla. Figuriamoci chiedere le mie dimissioni”.

Che ne pensate di questa vicenda?

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.