“Stasi è innocente”. Giallo di Garlasco, la rivelazione choc

Tra i tanti casi di cronaca che stanno colpendo la pubblica opinione c’è sicuramente quello di Chiara Poggi la ragazza trovata senza vita nel 2007 nella sua villetta famigliare di Garlasco in provincia di Pavia. Si tratta di un caso che ha praticamente colpito tutta la pubblica opinione.

Come ben sappiamo per il delitto è stato accusato Alberto Stati all’epoca ex fidanzato di Chiara. Secondo gli inquirenti non ci sarebbero dubbi che sia stato lui a togliere la vita alla ragazza e per questo è stato condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione che sta terminando di scontare.

Al momento Stasi gode della semilibertà e di giorno lavora mentre la sera rientra in casa circondariale. Ma ci sono degli sviluppi che come come ben sappiamo sono arrivati negli ultimi mesi e che purtroppo stanno ridefinendo il quadro della situazione anche con nuove persone indagate.

Tra queste vi è Andrea Sempio amic odel fratello di Chiara e attualmente indagato per concorso in delitto. Al momento Sempio non è accusato di nulla se non solo formalmente indagato e maredì prossimo sarà dinanzi ai giudici per chiarire la sua posizione agli inquirenti.

Secondo i legali è possibile che Sempio si possa avvalere anche della facoltà di non rispondere lui già in precedenza era stato assolto in quanto ritenuto estraneo ai fatti. Si sta puntando anche sull’alibi delle cosiddette gemelle K, ovvero Paola e Stefania Cappa cugine di Chiara Pogggi.

Da più parti c’è il sentore che dietro le sbarre possa essere finito un innocente. Non sarebbe la prima volta che in Italia e nel mondo capita una cosa del genere ma si tratterebbe di un errore giudiziario clamoroso.

Francesco Chiesa Soprani, ex manager dello spettacolo, torna a far parlare di sé per un elemento inedito legato al caso Poggi. Egli ha rilasciato una intervista al quotidiano Repubblica dove spiega alcuni particolari circa il caso in questione, parole che ad oggi fanno davvero riflettere e non poco.

Soprani racconta nell’intervista di aver ricevuto da Paola Cappa decine di messaggi vocali contenenti riferimenti diretti alla vicenda del delitto di Garlasco. In questi messaggi si sentirebbe Paola Cappa smentire alcune delle versioni circa il delitto circolate, inclusa quella che sia stato Stasi, andando a cambiare completamente il quadro della situazione.

“Che cosa sta succedendo?” – dice Paola Cappa in un messaggio vocale non appena si sa del prelievo del DNA di Sempio. Dopo aver ordinato tutto in una cartella sul telefonino Soprani scrive il titolo di una cartella “abbiamo incastrato Stasi” e spiega anche che cosa avrebbe voluto dire.

“Non è come è stato raccontato. Chi lo ha riportato deve avere letto il titolino indicativo che avevo dato io a un vocale. Ed è venuta fuori sta cosa” – ha detto Soprano riportando precisamente quanto scritto da lui. Quindi non sarebbe stata direttamente una delle sorelle Cappa a pronunciare quella frase.

“Mi sembrava materiale interessante. Non mi hanno più contattato. Poi quell’immagine è finita ad altri” – ha riferito Soprani che quindi adesso potrebbe essere sentito dagli inquirenti.

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