Calcio italiano in lutto, la disperazione di amici e tifosi
Una tragedia improvvisa ha scosso il mondo del calcio italiano, lasciando un vuoto profondo tra atleti, tifosi e addetti ai lavori. Nelle ultime ore, migliaia di persone si sono strette attorno al dolore di una comunità colpita nel cuore da una perdita inaspettata.
Lo stadio di Via del Mare si è trasformato in un luogo di raccoglimento e cordoglio. Un lungo e silenzioso pellegrinaggio ha attraversato le tribune per un ultimo saluto carico di emozione, tra cori sommessi, lacrime e bandiere abbassate.
A essere ricordato con tanto affetto è Graziano Fiorita, il fisioterapista 47enne del Lecce calcio, scomparso il 24 aprile a causa di un infarto che lo ha colpito mentre si trovava in albergo a Coccaglio, nel Bresciano. La squadra era lì in ritiro prima della sfida contro l’Atalanta, poi rinviata a domenica scorsa per rispetto e vicinanza.
La camera ardente, allestita all’interno dello stadio salentino, resterà aperta fino alle 18.30, quando partirà il corteo funebre verso Copertino. Nella cittadina del leccese si terranno domani, alle ore 16, i funerali nella parrocchia Santa Famiglia, alla presenza di amici, familiari e rappresentanti del mondo sportivo.
Accanto al feretro, fin dalle prime ore del mattino, si sono alternate delegazioni di tifosi, dirigenti e ex giocatori. Nel primo pomeriggio, un gruppo di ultras giallorossi ha raggiunto il luogo in assoluto silenzio, portando una corona di fiori e una sciarpa del Lecce come simbolo di gratitudine e rispetto.
Fiorita era parte integrante del Lecce Calcio da 25 anni, figura riservata ma fondamentale nello spogliatoio. Lascia un ricordo indelebile, non solo per la sua professionalità, ma per l’umanità con cui ha saputo accompagnare generazioni di calciatori.
