Garlasco, spunta un presunto video su Sempio: “Riprese immagini di quella mattina”

Omicidio di Garlasco, spunta un presunto video mai acquisito: la Procura valuta nuove verifiche
Un nuovo elemento potrebbe riportare l’attenzione sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Secondo quanto riportato da mondonuovonews.com, esisterebbe un filmato registrato alle 8:55 del mattino del delitto, ripreso da una telecamera situata nei pressi della villetta dei Poggi. Il video mostrerebbe la sagoma di un uomo in movimento, ma — secondo le fonti citate — non sarebbe mai stato acquisito ufficialmente agli atti processuali.
L’ipotesi, se confermata, potrebbe assumere rilievo investigativo, poiché si intreccerebbe con altri documenti già noti agli inquirenti, tra cui un appunto manoscritto — ribattezzato “il pizzino dei Sempio” — ritrovato anni fa nell’abitazione di un conoscente della famiglia Poggi.
Il “pizzino” e le ipotesi di collegamento
Nel foglietto, scritto nel 2017 da Giuseppe Sempio, padre di Andrea, comparivano frasi frammentarie e riferimenti a nomi e cifre. Tra queste, la più citata è:
«Una delle foto sembra proprio mio figlio Andrea».
Per lungo tempo il significato di quella frase è rimasto oscuro. Oggi, alla luce delle indiscrezioni sul presunto filmato, alcuni osservatori ritengono che possa riferirsi proprio a un’immagine o una ripresa riconducibile a quel video.
La nota conteneva anche altri appunti, tra cui:
«Archivia per 20-30 euro»
e riferimenti a presunti contatti tra difesa e procura, circostanze che hanno portato gli inquirenti a esaminare il documento nel quadro di altre indagini in corso sulla gestione di alcuni fascicoli giudiziari.
Giuseppe Sempio, interpellato in passato, ha ammesso di aver scritto l’appunto, ma ha dichiarato di non ricordare il contesto né il significato delle cifre riportate, negando qualunque intento illecito. Anche la moglie ha smentito qualsiasi ipotesi di pagamento o di interferenza con la magistratura.
Le tensioni nella difesa di Andrea Sempio
Sul fronte legale, la posizione di Andrea Sempio, amico della vittima e più volte citato in diverse fasi investigative, continua a essere oggetto di attenzione mediatica. Il suo collegio difensivo, composto dagli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia, ha vissuto momenti di tensione interna.
Intervistata da La7 nella trasmissione IgnotoX, la legale Taccia ha spiegato:
«Sono in una posizione delicata. Lovati è molto capace dal punto di vista processuale, ma è genio e sregolatezza. A volte fa uscite che spiazzano, ma sa dove vuole arrivare».
La stessa avvocata ha annunciato un confronto chiarificatore con il collega, nel tentativo di riportare serenità nella gestione del caso.
Un caso che non trova pace
A quasi vent’anni dai fatti, il caso Poggi resta uno dei più discussi della cronaca italiana.
Le nuove ipotesi sul presunto video, insieme ai riferimenti contenuti nel “pizzino”, riaccendono l’interesse su un’inchiesta che, nonostante le sentenze passate, continua a sollevare domande e dubbi.
Al momento, non vi è alcuna conferma ufficiale dell’esistenza del filmato, né elementi che colleghino in modo diretto le nuove voci a un possibile sviluppo processuale.
Tuttavia, fonti giudiziarie non escludono che la Procura di Pavia possa disporre verifiche preliminari per accertare la fondatezza delle segnalazioni e valutare se sussistano i presupposti per eventuali nuovi accertamenti.




