Terremoto, scossa fortissima! Magnitudo 6.1

Era un pomeriggio come tanti, di quelli in cui il cielo pare solo spettatore di giornate immobili. La terra invece no. La terra, in certi momenti, non guarda, non attende, non accompagna: sobbalza. Prima il silenzio, poi un ruggito sordo, come se qualcosa si fosse spezzato in profonditร . Le finestre hanno tremato con un suono che non era il vento. I cani si sono zittiti. E in quellโistante sospeso, ogni cosa ha smesso di sembrare solida.
ร bastato poco: meno di un minuto, e tutto ha cambiato forma. I mobili spostati, le pareti crepate, gli occhi fissi sul pavimento che sembrava ondeggiare. Alcuni hanno avuto la luciditร di uscire, altri sono rimasti incollati alle soglie, con le mani sulle cornici delle porte, come se quelle braccia potessero sostenere il mondo. Nessuno ha piรน guardato lโorologio: il tempo si era fermato.
Il sisma colpisce il cuore del Perรน, allerta in tutta la regione
Un terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito il centro del Perรน, con epicentro localizzato sei chilometri a ovest di San Pedro, a una profonditร di dieci chilometri. A fornire i primi dati รจ stato il Gfz, il centro geofisico tedesco, mentre le autoritร locali e i centri sismici sudamericani hanno confermato la forte percezione della scossa anche in diversi Paesi limitrofi.
Al momento non risultano vittime nรฉ danni gravi a edifici, ma le verifiche sono in corso e le squadre di emergenza sono in stato di massima allerta, pronte a intervenire anche nelle aree piรน difficilmente raggiungibili. In alcune cittร le linee telefoniche sono state interrotte per alcuni minuti, mentre sui social si moltiplicano i messaggi con segnalazioni e richieste dโaiuto, accompagnati da immagini di crepe nei muri e scaffali rovesciati.
Paura e memoria: lโonda lunga dei precedenti
Non รจ la prima volta che lโarea รจ teatro di fenomeni sismici di forte entitร . La placca di Nazca, che scivola sotto quella sudamericana, รจ responsabile di unโattivitร geologica tra le piรน intense del pianeta. Lโultimo allarme simile, con epicentro nella stessa regione, risale a meno di due anni fa: allora, a crollare, furono ponti e scuole, mentre la memoria collettiva riportava indietro al devastante sisma del 2007.
Ora, come allora, il timore piรน grande รจ quello che possa trattarsi solo di una scossa premonitrice. Gli esperti ricordano che movimenti tellurici di questa intensitร possono precedere eventi ancora piรน forti. Per questo, nella capitale e nelle aree rurali, le esercitazioni antisismiche si sono trasformate rapidamente in interventi reali, mentre si rafforza la sorveglianza sismica su tutta la fascia andina.