Arriva in Italia la pizza da 1500 euro! Ecco perché costa così tanto e dove la vendono

Il mondo del lusso è in fermento, e questa volta il protagonista è Philipp Plein. Lo stilista tedesco, noto per il suo stile eccentrico e l’ostentazione del lusso, ha aperto le porte del suo nuovo Plein Hotel a Milano, situato in via Manin, e con esso ha scatenato un acceso dibattito. Al centro della polemica, una pizza dal costo di 1.500 euro, servita nel ristorante italiano “Philipp’s” all’interno della struttura.

L’hotel, inaugurato sabato scorso subito dopo la Fashion Week, offre un’esperienza a 360 gradi nel lusso più sfrenato. Le camere, dotate di ogni comfort immaginabile, includono saune e palestre private. Ma l’offerta culinaria è ciò che ha catturato l’attenzione dei media. Oltre al “Philipp’s”, l’hotel vanta un Beach Club sul rooftop e altri due ristoranti di lusso, ognuno con un’atmosfera unica e decorazioni stravaganti, come pareti coperte di rose, teschi dorati e fenicotteri rosa peluche.

Il ristorante “Philipp’s”, guidato dallo chef stellato Roberto Conti, propone un menù che rivisita i classici della cucina italiana in chiave gourmet. Ma è la pizza a far discutere. Il suo costo di 1.500 euro è giustificato, secondo Plein, dall’utilizzo di ingredienti di altissima qualità. L’impasto, infatti, viene preparato con l’aggiunta di champagne Dom Perignon Vintage 2013, una bottiglia che da sola ha un valore di mercato di circa 240 euro, e che viene servita in abbinamento alla pizza.

La reazione del pubblico non si è fatta attendere, suscitando un’ondata di critiche e scetticismo. Philipp Plein ha risposto alle accuse, definendo la pizza un “regalo della casa”, dato che la Dom Perignon è già venduta a quel prezzo nel ristorante. Tuttavia, molti vedono in questa iniziativa una strategia di marketing mirata ad attirare l’attenzione dei media e dei consumatori più facoltosi, attratti dall’esclusività e dall’ostentazione del lusso.

L’iniziativa di Plein divide l’opinione pubblica. Da un lato, c’è chi critica l’eccessiva spesa e l’ostentazione di ricchezza, in un periodo storico in cui molti lottano per far fronte alle difficoltà economiche. Dall’altro, c’è chi considera la pizza un’opera d’arte culinaria, un’esperienza unica e irripetibile, destinata a una clientela specifica che può permettersi questo tipo di lusso.

In ogni caso, la pizza da 1500 euro del Plein Hotel ha raggiunto il suo obiettivo: far parlare di sé e del nuovo tempio del lusso milanese. Resta da vedere se questa audace strategia di marketing si tradurrà in successo commerciale, o se si rivelerà un’operazione fine a se stessa, destinata a rimanere un’esclusiva curiosità nel panorama gastronomico milanese.

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