Papa Prevost, spunta la foto ‘profetica’: cosa accadde molti anni fa

Nessuno avrebbe mai immaginato che quella foto, scattata anni fa in un parco divertimenti italiano, potesse assumere un significato tanto simbolico oggi. Eppure, lo scatto che ritrae l’allora semplice padre Robert Francis Prevost davanti alla miniatura della basilica di San Pietro ha fatto rapidamente il giro dei social. Il motivo? Il religioso ritratto sorridente a Minitalia, nel cuore di Leolandia a Capriate San Gervasio (in provincia di Bergamo), è oggi il nuovo Pontefice: Papa Leone XIV.

La coincidenza ha fatto subito parlare di premonizione. In quel gesto innocente e turistico, molti hanno letto un segno quasi profetico del futuro che attendeva l’attuale Vescovo di Roma. E non si tratta solo di suggestioni: lo scatto è tornato alla luce proprio nei giorni successivi alla sua elezione, diventando virale tra fedeli e curiosi.

La foto ritrovata e condivisa: da semplice ricordo a simbolo potente

A diffondere la fotografia è stato il parco divertimenti Leolandia, che ingloba l’area di Minitalia dove si trovano le riproduzioni in scala dei luoghi più iconici d’Italia. Ma l’immagine era apparsa originariamente nel gruppo Facebook del Santuario di Santa Rita di Milano, pubblicata da Padre Lenzi, grande amico di Robert Francis Prevost.

Secondo quanto riportato dalla direzione del parco, la visita di Prevost risale a una giornata trascorsa in amicizia a Capriate, pochi anni dopo l’inaugurazione del parco nel 1971. Una giornata qualsiasi, diventata oggi un documento raro e suggestivo, capace di collegare passato e presente in modo quasi mistico. “Per noi è un grande onore poter condividere questa fotografia – ha commentato Giuseppe Ira, presidente di Leolandia – che da semplice ricordo si è trasformata in una testimonianza preziosa e inaspettata“.

Un legame profondo con l’Italia: la dimensione personale del nuovo Papa

Se qualcuno aveva ancora dubbi sul forte legame tra Papa Leone XIV e l’Italia, questa foto li ha spazzati via. Non si tratta solo di un passato da studente o missionario, ma di un rapporto affettivo con il territorio, con le sue comunità e perfino con i suoi luoghi simbolici, come nel caso di Minitalia. Il fatto che proprio il parco abbia custodito e rilanciato questo ricordo contribuisce ad alimentare la narrativa di un Pontefice che, pur essendo statunitense, non ha mai smesso di sentirsi vicino alla cultura italiana. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi importante anche per comprendere lo stile e le scelte del nuovo Papa nei prossimi anni di pontificato.

Il messaggio di Leolandia: pace, infanzia e speranza

Il parco Leolandia ha voluto anche cogliere l’occasione per lanciare un messaggio in linea con quello espresso dal Pontefice nel suo primo discorso ufficiale. “Come parco a tema per bambini, ci sentiamo particolarmente vicini agli ideali espressi da Papa Leone XIV – ha dichiarato ancora Giuseppe Ira – e lavoriamo ogni giorno per trasmetterli alle famiglie che accogliamo”.

Un ponte tra l’infanzia e il futuro, tra il gioco e la spiritualità, tra la miniatura di una basilica e la realtà di un pontificato appena iniziato. Un simbolo potente, in un momento storico in cui ogni segno viene osservato con occhi carichi di speranza.

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