Papa Leone XIV, prima messa e polemica social: “Finalmente un Papa cristiano?” Web spaccato tra fedeli e critici

Papa Leone XIV, prima messa e polemica social

Papa Leone XIV ha deciso di non procedere con nuove nomine per la Curia Romana. Lo ha annunciato la Santa Sede in un comunicato ufficiale, spiegando che il Pontefice ha chiesto a tutti i responsabili degli organismi vaticani di rimanere provvisoriamente nei loro incarichi attuali donec aliter provideatur, cioè “finché non si provveda diversamente”.

Il nuovo Papa, al secolo Robert Francis Prevost, ha infatti espresso l’intenzione di prendersi un tempo per riflettere, pregare e ascoltare prima di confermare o sostituire i vertici della macchina ecclesiastica. Una scelta letta da molti come segnale di prudenza e di stile pastorale sobrio, che però sta già facendo discutere.

Prima messa nella Cappella Sistina: parole forti e simboli potenti

La sua prima celebrazione ufficiale si è tenuta nella Cappella Sistina con la partecipazione di tutti i cardinali, elettori e non. Un momento solenne aperto da un breve discorso improvvisato in inglese, seguito da una lunga omelia in italiano che ha subito attirato l’attenzione dei media e dei social network.

Leone XIV ha denunciato il progressivo abbandono della fede cristiana nei contesti moderni, definendo “assurde” le logiche che antepongono tecnologia, successo, denaro e piacere al Vangelo. Ha parlato di “ateismo di fatto” anche tra molti battezzati e ha affermato che «non è facile testimoniare oggi il Vangelo: chi crede viene spesso deriso, osteggiato, compatito».

Il passaggio più forte? Forse quello in cui ha invitato tutti coloro che hanno un’autorità nella Chiesa a “sparire perché rimanga Cristo”. Un’espressione che richiama direttamente San Giovanni Battista («Lui deve crescere, io invece diminuire») e che molti interpretano come una critica indiretta allo stile comunicativo del pontificato precedente.

Una casula che parla: il richiamo alla Perdonanza

Per la celebrazione Leone XIV ha scelto di indossare la casula usata da Papa Francesco all’Aquila durante la Perdonanza Celestiniana del 2022. Un paramento liturgico dal forte valore simbolico, decorato con croci ispirate alla facciata della basilica di Collemaggio. Un gesto che ha colpito i fedeli presenti e che è stato immediatamente notato e commentato anche sui social.

I prossimi appuntamenti del Pontificato

La messa ufficiale di inizio Pontificato è prevista per domenica 18 maggio in piazza San Pietro. Il primo Regina Coeli sarà celebrato l’11 maggio, mentre la prima udienza generale si terrà il 21 maggio. In mezzo, numerosi incontri: con i cardinali, con la stampa internazionale e con i dipendenti vaticani. Un’agenda fitta che darà al nuovo Papa modo di mostrare, passo dopo passo, il suo stile di governo.

I social si spaccano: “ritorno ai valori cristiani” vs “rottura netta con Bergoglio”

Sui social è esplosa la discussione. Un tweet molto condiviso recita: «Dopo la sconsacrazione della famiglia e l’abbandono della fede, spero in un ritorno ai veri valori cristiani». C’è chi applaude definendo l’omelia “bellissima, tutto quello che mancava da anni” e chi scrive con ironia: «Vuoi dire che abbiamo, finalmente, un Papa cristiano?».

Il commento di Bonifacio è stato lapidario: «Prima omelia (agostiniana e paolina): rottura NETTA con Bergoglio». Un’affermazione che ha generato centinaia di condivisioni, mostrando quanto la figura di Leone XIV sia già percepita come discontinua rispetto al predecessore.

Nuovo inizio o nuova frattura?

Il messaggio lanciato da Leone XIV nella sua prima omelia è chiaro: rimettere Cristo al centro, anche a costo di rompere con alcune abitudini consolidate. Ma questa spinta verso l’essenziale sarà capace di unire o finirà per dividere ancora di più una Chiesa già attraversata da correnti e tensioni?

I prossimi passi del Pontefice diranno molto. Ma una cosa è certa: il pontificato di Leone XIV è iniziato tra gli applausi, le lacrime e le polemiche. E forse non poteva essere altrimenti.

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