“Se lo guarda da casa”. Grande Fratello 2024, il concorrente cacciato a poche ore dall’inizio
La nuova edizione del Grande Fratello inizia con un colpo a sorpresa. Sembra che Mediaset abbia preso la decisione di squalificare il concorrente a pochissime ore dall’ingresso nella casa. Già lo scorso anno Pier Silvio Berlusconi aveva lanciato la linea della tolleranza zero: stop trash, eccessi, parolacce e qualsiasi forma di degrado verbale e morale. A farne le spese il protagonista più atteso.
Signorini lo aveva voluto, convinto che avrebbe potuto dare uno sprint alle dinamiche. Signori che, dopo l’addio di Sonia Bruganelli ha scelto in Beatrice Luzzi la nuova opinionista da affiancare a Cesara Buonamici, confermatissima dopo la prima edizione.
Grande Fratello, Lino Giuliano squalificato prima di entrare
Di certo la squalifica di Lino Giuliano, ex Temptation Island, farà discutere. I fatti risalgono a qualche settimana fa quando Giuliano aveva risposto, offendendo, al tik toker Enzo Bambolino che sui social gli scriveva: “Poi ricordati di dire che sei stato con me”. E la replica era stata di questo tenore: “Ti piacerebbe essere stato con me. Ma sembri l’omino della Michelin. Se fai un trapianto di capelli sei più credibile”, aveva detto.
Per poi aggiungere: “Ricch* di me*! Pettegolo! Hai perso la testa? Domani vado a denunciarti!”. A nulla è servito, a quanto pare, la sua lunga spiegazione per convincere Mediaset. “Vorrei chiarire riguardo alle voci che stanno circolando sul fatto che io sia omofobo. Ho molti amici gay e li considero persone squisite, ma ancor prima di essere gay, per me è fondamentale essere delle belle persone”, diceva Giuliano.
E ancora: “Io giudico le persone per quello che sono, non per il loro orientamento. Sono stato provocato da una persona che, come sapete, a Napoli è nota per essere un provocatore e per creare solo dinamiche e falsità. Mi scuso con tutte le persone gay nel mondo se qualcuno si è sentito offeso. lo sono con voi, sempre. Chi mi conosce sa che scherzo in modo rispettoso anche con loro e non ho mai giudicato nessun gay”.