Il decesso durante il tragitto: “Voleva solo portarli a Giulia Cecchettin”
Quello di Giulia Cecchettin è un caso davvero forte, uno dei più efferati della cronaca nazionale, partito come un caso di scomparsa sino alla peggiore delle evoluzioni. Giulia, studentessa 22enne è stata uccisa per mano del suo ex fidanzato, Filippo Turetta, oggi in cella ma, per una settimana, tutti noi abbiamo sperato in un finale diverso.
Di loro due si erano perse le tracce sabato 11 novembre ma il sabato seguente, ogni speranza è stata vanificata dal ritrovamento del corpo di Giulia, senza vita, nei pressi del lago di Barcis, a Pordenone. Per il colpevole del suo femminicidio, Filippo Turetta, sul quale pendeva un mandato di cattura internazionale, la fuga si è conclusa in Germania, verso Lipsia.
Senza ombra di dubbio, quello che è accaduto alla povera Giulia è davvero tremendo e sono in tanti coloro che non dimenticano la sua triste storia, recandosi sul luogo del ritrovamento della salma.
E’ un modo come un altro per pregare, per portare un fiore alla giovane studentessa deceduta, per partecipare, emotivamente, a quanto le è accaduto ed essere solidali con la sua famiglia che, tutto ad un tratto, ha ricevuto la peggiore delle notizie, quella della scomparsa della loro figlia.
C’è chi ha perso la vita mentre stava portando una cosa alla povera Giulia Cecchettin.
Una storia davvero forte, questa di cui vi parleremo, che è stata ripresa da tanti siti d’informazione nazionali. Purtroppo un motociclista 77enne, Giambattista Battistello, ha perso la vita domenica scorsa, di primo mattino. L’uomo, dalla ricostruzione riportata su fanpage.it, nostra fonte di riferimento, in sella alla sua moto, stava percorrendo le colline del Prosecco a Combai, tra Valdobbiandene e Miane, in provincia di Treviso.
Si stava recando a mettere una rosa bianca sul lago di Barcis, proprio nel luogo in cui è stato ritrovata, il 18 novembre 2023, la salma della povera Giulia Cecchettin, lui che di fiori se ne intendeva, essendo un fiorista di Centrale di Zugliano. Giunto ad un tornante, la sua moto si è scontrata con una Nissan Qashqai, che gli si è presentata davanti tutto ad un tratto.
Battistello ha provato a schivarla, a sottrarsi a quel fortissimo scontro , ma non ci è riuscito, perdendo la vita dinnanzi agli occhi dei suoi amici che hanno allertato i soccorsi. Purtroppo il suo destino era già deciso e il 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. . Le parole della sua compagna al Corriere del Veneto lasciano trasparire tutta la sensibilità di quest’uomo che si manteneva aggiornato sugli scottanti casi di cronaca, parlando molto di Giulia, alla quale aveva deciso di portare dei fiori.
Domenica 8 settembre, al mattino presto, si è messo in cammino, diretto in sella alla sua moto, sul lago in cui Giulia è stata rinvenuta. Purtroppo li’ non ci è mai arrivato, perché ha perso la vita nel sinistro stradale che non gli ha lasciato scampo. Tantissimi i messaggi di cordoglio che continuano a giungere da ogni angolo della penisola.
A ricordarlo, il primo cittadino di Zugliano Sandro Maculan, che ha dichiarato, come riportato da fanpage.it: “Il dramma della sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti noi. Rivolgo le condoglianze da parte di tutta l’amministrazione ai tre figli Nadia, Alberto e Stefania, alla compagna Elena e a tutti i famigliari che stanno vivendo un grande dolore”. Un destino davvero spietato, quello che ha colpito il povero Giambattista. Sentite condoglianze alla sua famiglia.