“Oddio ma c’era lui dentro”. Incendio in casa, muore mentre prova a fuggire dal balcone
Tanto dolore per la notizia arrivata nella giornata del 30 agosto. Giorgio è morto dopo un incendio improvviso nella sua casa, che non gli ha lasciato scampo. Le fiamme hanno invaso la sua dimora la scorsa notte e, nonostante il suo tentativo di fuga, è stato sopraffatto dal fuoco e dal fumo. Quando lo hanno soccorso, era ormai tardi ed è quindi deceduto.
Giorgio, persona molto conosciuta e apprezzata per il suo lavoro dalla comunità, è morto a 60 anni per l’incendio in casa. La sua abitazione era al terzo piano e, quando si è accorto della presenza delle fiamme, ha provato una mossa disperata per salvarsi. Infatti, ha raggiunto il balcone sperando di farcela ma non c’è stato alcun lieto fine.
Giorgio morto a 60 anni nell’incendio della sua casa
Giorgio Pompei è morto a Terracina, in provincia di Latina, per un incendio che si è formato rapidamente in casa non dandogli speranze di sopravvivenza. Il 60enne forse stava dormendo quando le fiamme si sono propagate e probabilmente per questo non ce l’ha fatta a varcare la porta e uscire di casa, ma ha avuto solo il tempo di andare sul balcone. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Giorgio Pompei era noto per essere uno stimato avvocato. Non si conoscono le cause del rogo, che dovranno essere appurate successivamente. Non sappiamo nemmeno se ci sarà un’autopsia sul cadavere del legale. La salma si trova in ospedale e solo nelle prossime ore si saprà dunque se sarà possibile celebrare subito o meno i funerali. L’appartamento del 60enne è inagibile, mentre la palazzina è integra.
Chi li voleva bene lo ricorda sui social come “un avvocato noto, rispettato e stimato da tutti. Un vero amico, tifoso appassionato del Terracina calcio. Non si perdeva una partita dei biancocelesti dentro e fuori le mura di casa, abile e paziente compagno nelle conversazioni più disparate”.