“Il miracolo 10 minuti dopo la morte”. Paolo Brosio, il racconto da brividi sulla mamma Anna

È ancora fresco il dolore in Paolo Brosio per la perdita dell’adorata madre. Il 7 aprile Anna Marcacci Brosio aveva compiuto 102 anni. Nata a Marina di Pisa, la donna viveva in Versilia, a Vittoria Apuana con il figlio Paolo. Pochi giorni prima del suo compleanno – ha compito 102 anni il 7 aprile – aveva avuto problemi di salute. In quella occasione era stato necessario il ricovero all’ospedale Versilia venendo poi trasferita al San Camillo.

La donna si era rimessa in salute, ma a causa dell’età avanzata ha avuto un malore. È deceduta martedì 18 aprile nella clinica San Camillo di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca. Il dolore per Paolo Brosio è ancora fresco e in una intervista rilasciata ai Lunatici ha parlato del suo amore sconfinato per la madre.

Paolo Brosio, il 'miracolo' dopo la morte della madre Anna

Paolo Brosio, il ‘miracolo’ dopo la morte della madre Anna

Non solo, Paolo Brosio, fervente credente, ha parlato di quanto accaduto poco dopo la morte della madre Anna. Una sorta di miracolo: “L’ho vista esalare l’ultimo respiro da una telecamerina su whatsapp. Ero a Brescia – da spiegato – non potevo essere in ospedale quella mattina. Dopo dieci minuti che la mamma è ispirata è arrivata l’autorizzazione per aprire un cantiere in Erzegovina e fare un pronto soccorso per tutte le etnie e le religioni cui da cinque anni sto lavorando”.

Paolo Brosio, il 'miracolo' dopo la morte della madre Anna

Paolo Brosio non ha dubbi, secondo lui è stata proprio la madre Anna a intercedere per l’avvio di questo importante progetto: “Quando la mamma è volata in cielo ha subito tirato per la giacca la Madonna e si è adoperata per far partire il cantiere. Il giorno dopo c’erano 19 operai che lavoravano e abbiamo iniziato la più grande opera di Medjugorje. Parliamo di un’opera molto grande. Aiuterà 90.000 persone di tutte le etnie e religioni. La mia mamma è andata in paradiso e mi ha fatto partire il cantiere. C’è già la prima soletta di cemento armato. Mi aiuterà con la provvidenza divina”.

Per Paolo Brosio i primi giorni senza l’amata madre sono stati molto difficili: “Nei primi giorni dopo la sua morte ho provato un dolore devastante. Mi sentivo vuoto. Non pensavo di provare un dolore così grande. Ma se quando hai un problema ti affidi alla fede, lei ti aiuta subito. Ti porta consolazione. La preghiera è un balsamo. Qualche notte mi sono alzato di scatto perché la sentivo come se camminasse in casa”.

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