“Non è l’Arena”, Gad Lerner bacchetta Rula Jebreal per il tweet su Meloni

Tv News, “Non è l’Arena” Gad Lerner contro Rula Jebreal. – Rula Jebreal attaccata da Gad Lerner. Il motivo? Le recenti esternazioni scomposte della giornalista sulla leader di FdI Giorgia Meloni. La Jebreal ha rilanciato la notizia sul padre della futura premier per ferirla sul piano personale. Una scelta che ha fatto storcere il naso a parecchi: è giusto spiattellare in piazza ogni cosa, anche particolari familiari, pur di colpire l’avversario? Leggi anche l’articolo —> Giorgia Meloni si sposa? L’annuncio del compagno

“Non è l’Arena”, Gad Lerner bacchetta Rula Jebreal per il tweet su Giorgia Meloni

Ormai in politica pare non si abbia più alcun rispetto del privato di una persona. È stato questo l’argomento affrontato nel corso dell’ultima puntata di «Non è l’arena» (qui per vedere il video), il programma in onda la domenica sera su La 7, condotto da Massimo Giletti. Gad Lerner, che di certo non può essere sospettato di essere un ammiratore politico della leader di Fratelli d’Italia, a tal proposito ha dichiarato: “È evidente che Rula ha pisciato fuori dal vaso. Ha fatto un tweet che è un tweet di una giornalista. Non possiamo trasformarlo in un caso politico nazionale di fronte a una persona che ha vinto nettamente le elezioni e si prepara a fare il presidente del Consiglio”. (continua a leggere dopo le foto)

L’intervento della madre di Giorgia Meloni

Massimo Giletti ha mostrato poi la presa di posizione della madre della Meloni, che ha raccontato il passato molto difficile tra il padre e la figlia. “La mia storia con il padre delle mie figlie non è materia pubblica, così come non credo lo sia la vita di un uomo che è mancato già da svariati anni”, ha spiegato in una lettera Anna Paratore. “L’ultima volta che le mie bambine e io lo abbiamo incontrato, è stato in un lontano pomeriggio intorno al 1988, a Villa Borghese, un giardino pubblico romano, dove Francesco Meloni aveva chiesto di rivedere le sue figlie dopo che da circa 5 anni non avevano sue notizie. Fu un incontro inutile e superficiale, con due bimbette che a malapena si ricordavano di lui, e lui che si faceva chiamare Franco perché sosteneva che ‘papà’ lo invecchiasse. Dopo di allora, il vuoto assoluto. Per quello che ne sapevamo noi, poteva essere morto, o felicemente vivo in qualche parte del mondo. Lui non cercava le figlie, le figlie non hanno mai cercato lui”, ha proseguito la mamma della leader di Fratelli di Italia. (continua a leggere dopo le foto)

“Non è l’Arena”, Gad Lerner contro Rula Jebreal

Una volta che Giorgia Meloni è stata nominata alla vicepresidenza della Camera, una ventina d’anni dopo, il padre l’ha cercata: “Ecco arrivare la telefonata di un amico comune. ‘Franco’ avrebbe avuto piacere di rivedere le ragazze: Giorgia disse di no. Come fa sempre, argomentò il suo diniego: ‘Perché dovrei vedermi con una persona che se incontro per strada nemmeno riconosco? Non ho niente da dirgli’”. Dopo aver fatto vedere al pubblico la reazione della madre della Meloni, Giletti ha bacchettato la collega Rula Jebreal così: “Si cerca qualsiasi cosa pur di colpire l’avversario…”. (continua a leggere dopo le foto)

La giornalista rilancia: “Incitamento sfacciato”

Come dicevamo contro Rula Jebreal si sono scagliati non soltanto la madre di Meloni in una lettera, ma anche esponenti politici, come Carlo Calenda e Giuseppe Conte, e giornalisti vicini alla destra, ma anche alla sinistra. Dal canto suo la diretta interessata è passata all’offensiva accusando i media, alcuni ovviamente, di essere misogini e razzisti. Rula Jebreal sui social ha scritto: “Il giorno dopo che Meloni ha minacciato di farmi causa per un tweet, i media hanno lanciato un assalto razzista, islamofobo e misogino. I facilitatori della coalizione di estrema destra sono forze moderate, che hanno normalizzato una coalizione essenzialmente xenofoba, razzista e autoritaria. Incitamento sfacciato”Leggi anche l’articolo —> Giorgia Meloni diffida le redazione dalla pubblicazione di foto e dettagli su sua figlia

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