Il marito scatta questa foto in vacanza e lei la condivide sui social. Quello che non si aspettava, però, è che l’immagine diventasse subito virale

La ragazza nella foto si chiama Rachel Hollis, ha 32 anni, americana, ed è diventata una star della rete proprio grazie a questa foto che è stata scattata dal marito durante una vacanza a Cancun, in Messico. Rachel, mamma di 3 figli, indossa un bikini bicolore e posa felice in spiaggia. Nulla di strano, direte, una normale ragazza in vacanza. Quel che ha colpito gli utenti, infatti, è la didascalia della scatto.

(Continua a leggere dopo la foto)

”Ho le smagliature e indosso un bikini. Ho una pancia che è permanentemente flaccida perché ho avuto tre gravidanze, ma indosso un bikini – scrive -. Il mio ombelico sta cedendo (una cosa che neanche riuscivo a immaginare prima) e indosso un bikini. Indosso un bikini perché sono orgogliosa di questo mio corpo e di ogni suo segno. Dimostrano che sono stata fortunata abbastanza per portare i miei bambini in grembo e la mia pancia flaccida sta a testimoniare che ho lavorato duro per perdere peso, quel che potevo. Indosso un bikini perché l’unico uomo la cui opinione conti per me sa cosa ho passato prima di arrivare ad apparire così. Quello stesso uomo dice che non ha mai visto niente di più sexy del mio corpo, inclusi i suoi segni. Queste, cari miei, non sono cicatrici… sono medaglie che mi sono guadagnata. Mostrate quel corpo con orgoglio”.

Lo scatto, pubblicato su Facebook, è diventato subito virale: in 4 giorni ha superato 350mila condivisioni. Rachel, che gestisce un blog che tratta di benessere, di certo non si aspettava che la foto delle sue vacanze ottenesse tutto questo successo e ha commentato: ”Sono totalmente sconcertata e sopraffatta da tutta questa attenzione, ma anche contenta di aver influenzato in modo positivo altre mamme. Speriamo che queste parole possano aiutare gli altri a trarre ispirazione e incoraggiamento per essere orgogliosi del proprio corpo, non importa quanti segni abbia o a cosa assomigli”.

{loadposition intext}

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.