Corona rivela tutto quello che c’era dietro la sua relazione con Belen: “Droghe di tutti i tipi, ma non solo…”

Non si fa che parlare di Fabrizio Corona. Perché, in un modo o nell’altro, fa notizia. L’ex fotografo irrequieto, evidentemente, interessa al grande pubblico e lo dimostrano le continue ospitate nei programmi televisivi più seguiti. Corona non ha mai nascosto i suoi eccessi, talvolta consapevoli, talvolta frutto di manie di grandezza o, chissà, debolezza psicologica. E non ha mai fatto nulla per nascondere o attenuare il suo essere un po’ spaccone. Come quando, durante il processo per i guai fiscali (i 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto della casa di una sua collaboratrice e in due cassette di sicurezza in Austria) ha sottolineato, senza mezzi termini, la sua capacità imprenditoriale.

L’anno d’oro è stato in particolare il 2009, quando, come riferito dallo stesso Corona, assieme alla sua fidanzata dell’epoca Belen Rodriguez sono diventati una “coppia mediatica eccezionale”. “Eravamo come Bonnie e Clyde , tutto quello che toccavamo diventava oro, guadagnavamo cifre folli”, le sue parole. Ed è questo il motivo, secondo quanto dichirato da Fabrizio Corona in tribunale, di tutti quei soldi nascosti: erano frutto del suo lavoro, non dichiarato al fisco. Un fiume di denaro – confermato anche dalle deposizioni di alcuni clienti e collaboratori del fotografo – sul quale, grazie alla ‘voluntary disclosure’ del governo Renzi, Corona avrebbe potuto pagare le tasse.  (continua dopo la foto)


Nel 2012, quando Corona temeva di finire nuovamente in carcere per la vicenda delle estorsioni, il fotografo dei vip ha preso i soldi, depositati in tre cassette di sicurezza, e li ha affidati alla sua collaboratrice Francesca Persi (arrestata assieme a lui lo scorso 10 ottobre e coimputata), che li ha murati nel controsoffitto: “Li ha murati lei da sola i sacchi con il denaro, senza aprirli e senza sapere il contenuto totale. Lei ha visto solo dei pacchi incelofanati”, ha spiegato Corona, che ha poi aggiunto che la Persi “purtroppo ha sempre nutrito un amore forte per me. La conosco da 20 anni, mi fido di lei e la considero una persone onestissima. Sapevo che non mi avrebbe mai rubato un solo euro”. L’ex fotografo ha poi aggiunto: “La Dda sperava che ci fossero 500 kg di cocaina in quel controsoffitto e invece c’erano semplicemente soldi”, ha aggiunto col suo tipico atteggiamento provocatorio. Dalla Persi a un’altra donna: Belen Rodriguez. (continua dopolafoto)

Il contante in nero è sempre stato “un problema” per Corona, che per questo cercava “di pagare il più possibile in nero i dipendenti della mia società”. Soldi che non dichiarava: “Venivo da un momento difficile dopo il primo arresto, lo raccoglievo e lo mettevo in tre cassette di sicurezza, due intestate ad una mia amica di cui non voglio fare il nome”. Nel suo racconto al pm Corona ha anche detto: “Potevo fare come Tulliani a Dubai e fare la bella vita, invece di consegnarmi agli agenti dopo la fuga in Portogallo”, dopo la prima condanna definitiva nel 2013. (continua dopo la foto)

Ma l’ex re dei paparazzi ha anche raccontato vicende personali, come di quando “Belen Rodriguez perse il figlio” e del periodo nel quale, quando la paura di finire in carcere era imminente “ho iniziato a fare tanto uso di cocaina. Facevo questa vita molto, troppo sregolata, facevo uso di sostanze di tutti i tipi”. Era anche questa la sua vita, da single e di coppia. E non lo ha mai nascosto.

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