“È morto davanti al gemello”. Una partita di calcetto e Antonio crolla. Soccorsi inutili, aveva solo 23 anni

Dolore immenso per la città di Ferrara e non solo. Antonio Salerno è morto per un malore improvviso poco dopo aver disputato una partita di calcetto tra amici. A giocare con lui c’era anche il fratello gemello Gabriele, che ha assistito a quei tragici momenti. Il giovane, che aveva solamente 23 anni, era originario della frazione ferrarese di Pontelagoscuro, mentre il decesso è avvenuto a Cona, nel momento in cui i sanitari del 118 lo stavano trasferendo d’urgenza al locale ospedale. Ma tutto è stato vano.

Il suo cuore ha smesso di battere già a bordo dell’ambulanza, quindi non è stato possibile nemmeno affidarlo alle cure del pronto soccorso. Ferrara è sotto choc per Antonio Salerno, morto inaspettatamente per un malore subito dopo essersi divertito in una partita di calcetto a 5. C’erano state delle piccole avvisaglie alla fine della partita, ma nessuno ci aveva fatto molto caso pensando che si trattasse di niente di serio. Invece successivamente la situazione è precipitata in pochi istanti. (Leggi anche Marco si sente male in casa e muore all’improvviso a 44 anni: lascia due bambine)

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Ferrara, Antonio Salerno è morto per un malore dopo una partita di calcetto

Stando a quanto appreso da Il Resto del Carlino, il dramma che ha sconvolto Ferrara si è portato via per sempre Antonio Salerno, morto così prematuramente per un malore che non gli ha lasciato speranze di sopravvivenza. Una volta finita la partita di calcetto, il 23enne ha avuto dei problemi al petto, ma poi sembrava essere tutto passato. Mentre si incamminava verso casa, è però stramazzato al suolo davanti al fratello gemello ed è deceduto poco dopo. La vittima del malessere frequentava l’università di Ferrara e precisamente la facoltà di architettura.

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Sui social diversi i messaggi degli amici in memoria dello sfortunato Antonio Salerno, che aveva ancora una vita intera davanti a sé. Distrutti dal dolore i genitori, Pietro e Cecilia. La madre è un’insegnante e il preside dell’istituto scolastico di Bondeno nella quale esercita la professione ha voluto manifestare tutta la sua vicinanza in questo momento difficilissimo. Il 23enne era stato anche portiere in compagini giovanili, infatti il mondo del calcio era sempre stato una delle sue più grandi passioni.

Nelle scorse ore per un altro malore è morto Marco Conversini a Camerino, in provincia di Macerata. Stando alla prima ricostruzione dei fatti, l’uomo ha avuto un mancamento improvviso all’interno della sua casa e non ce l’ha fatta a sopravvivere. Oltre a sua moglie Cinzia, lascia senza un padre due bambine, che dovranno crescere senza la sua preziosa presenza.

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