“Profondamente addolorati”. Una curva e lo schianto fatale, ingegnere 32enne muore in vacanza

Tragedia sulla strada. Nella stimata vita del giovane ingegnere di Nonantola, una grande passione, quella per la moto. Purtroppo per l’uomo nulla da fare. Perde la vita a soli 32 anni durante la vacanza che stava trascorrendo in Grecia, ad Atene, proprio in sella alla sua “bimba”.

Ayoub Lhaou muore a 32 anni. La vittima, stimato ingegnere della Philip Morris, si era trasferito a Nonantola dal Marocco, paese di origine. Dopo il titolo di laurea conseguito in Ingegneria, Ayoub aveva lavorato in Ferrari, per poi ricoprire il ruolo di ingegnere presso la Philip Morris.

Ayoub Lhaou muore a 32 anni incidente in moto

Ayoub Lhaou muore a 32 anni. La tragedia in moto

Come si apprende sulle pagine de Il Corriere della Sera, Ayoub Lhaou era “cresciuto con i genitori arrivati dal Marocco e con i tre fratelli più piccoli”. Accanto al dolore della famiglia, anche la polisportiva Nonantola Calcio, che ha ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Lhaou Ayoub, nostro giocatore ai tempi delle giovanili e purtroppo prematuramente scomparso. Lo ricorderemo sempre con affetto”.

Ayoub Lhaou muore a 32 anni incidente in moto

Ancora da ricostruire la dinamica del tragico incidente che ha condotto il noto e stimato ingegnere alla morte. Al momento si apprende che l’uomo stava viaggiando in sella alla sua moto quando in prossimità di una curva bordata da un muretto dopo un rettilineo avrebbe perso il controllo del mezzo.

Ayoub Lhaou muore a 32 anni incidente in moto

E proprio in Grecia, Ayoub Lhaou stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza proprio come aveva sempre desiderato fare: “on the road” in moto sulle strade elleniche. I familiari hanno raggiunto la Grecia per il recupero della salma. Le parole di Loubna, 29 anni, sorella di Ayoub Lhaou: “Ho potuto abbracciarlo e baciarlo un’ultima volta. Resteremo qui fino a quando non potremo rientrare con lui, forse tra una decina di giorni. Nel frattempo abbiamo già fatto spedire in Italia la sua Bmw, la sua ‘bimba’ come la chiamava lui. Non vogliamo lasciare nulla di suo qua”.

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