TRAGEDIA SULLE SPIAGGE ITALIANE. BOOM DI MALORI E MORTI, BAGNANTI SOTTO CHOC. ECCO COS’È SUCCESSO

Mai come in quest’estate stiamo patendo così tanto gli effetti dell’afa, del caldo record. I termometri segnano temperature decisamente sopra la media e tutto questo non può che ripercuotersi sul nostro stato di salute.

Se per due anni abbiamo vissuto la reclusione forzata legata al Covid che, in questi ultimi mesi, ha messo ko molti italiani con la sua variante Omicron, la bella stagione, quest’anno, è diventata la più temuta da tante persone che il caldo proprio non lo sopportano.

Anche gli amanti della tintarella, della pelle bronzata, sono arrivati al punto di desiderare l’arrivo di qualche pioggia e di un abbassamento delle temperature per ottenere un po’ di refrigerio.

I malori, purtroppo, sono all’ordine del giorno perché, mai come in quest’estate, le ondate di calore sono davvero allucinanti per via dei diversi anticicloni africani, dei cambiamenti climatici e dell’effetto serra.

Una situazione ai limiti dell’umano che, ogni giorno, spinge gli italiani a contattare il 118 per richieste di aiuto dovute a malori improvvisi che, in diversi casi, purtroppo, si sono rivelati fatali.

In particolare al Sud Italia, il caldo non accenna ad attenuarsi e ogni giorno la cronaca locale ci riporta casi di malori, avvenuti in spiaggia, che non hanno lasciato scampo ai poveri malcapitati. Immaginiamo il bel mare del Meridione, quello che attira turisti e vacanzieri da ogni angolo del mondo. Acque cristalline, voglia di staccare dalla routine quotidiana concedendosi giorni di assoluto relax…. e malori in agguato.

In particolare, nel Salento, è in corso una vera e propria strage. In Puglia, in poche ore, sono decedute 3 persone dopo aver accusato malori in spiaggia. Non hanno fatto in tempo a chiamare i soccorsi e la tragedia si è consumata sotto gli occhi degli altri bagnanti.  A causa del caldo, l’88enne Antonio Crocetta si  è spento a Santa Caterina, mentre si trovava in spiaggia a causa del caldo torrido che  si è rivelato fatale per il povero anziano.

Stessa triste sorte è toccata ad una 54enne di Sternatia che, colta da malore sul lungomare di Melendugno, lungo un tratto del litorale di Torre dell’Orso, si è accasciata al suolo davanti a tutti i bagnanti che hanno assistito, sgomenti, alla tragedia. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, a malincuore, hanno dovuto constatare l’avvenuto decesso della donna.

A Porto Cesareo, località Lido degli Angeli, un turista 72enne di Martina Franca, in provincia di Taranto, è morto. L’estate 2022 è da bollino rosso, con temperature altissime che superano i 35 gradi ed è da mettere in conto che, oltre al consueto abbassamento di pressione, a quel senso di spossatezza legato anche alle notti insonni da sudario,  le conseguenze del caldo possono essere fatali, proprio come sta succedendo, in queste ore, in Puglia, dove la situazione è drammatica.

Dagli studi condotti dall’ISAC-CNR di Bologna, il mese di luglio si è collocato come mese più caldo dal 1800. Davvero allarmanti questi dati, tanto che in molti non desiderano altro che lasciarsi alle spalle quest’estrema calura e giungere all’autunno. Speriamo che i loro desideri vengano presto realizzati. Intanto, la prudenza non è mai troppa, quindi decisamente da evitare gli orari cruciali, quelli dalle 12 alle 16 per esporsi al sole. Importante l’idratazione e l’applicazione delle protezioni solari.

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