“BUFERA DI FERRAGOSTO”. MALTEMPO IN AGGUATO CON GRANDINE E TEMPORALI

In tanti sono gli italiani desiderosi di sapere se a Ferragosto ci sarà bel tempo o meno poiché si sa, il Ferragosto, come la Pasquetta, è un giorno in cui far baldoria più del dovuto.

Direzione mare o bisogna cambiar programmi? Che tempo ci sarà? Finora l’estate è stata decisamente rovente, con temperature che, in molti casi, hanno superato i 40 gradi.

Temperature roventi, caldo, afa non ci hanno dato tregua né di giorno, né di notte. Se si non si hanno i condizionatori e ventilatori a portata di mano per apportare un consolatorio refrigerio, è davvero dura andar avanti.

Caronte, Apocalisse 4800, Lucifero… nomi mitologici e paurosi che, in effetti, hanno solo disseminato ondate di caldo pazzesche, al punto che in molti si chiedono quando finirà l’afa insopportabile e se, anche agosto, staremo ancora con la bolla africana.

Città da bollino rosso, con picchi di 40-42 gradi, siccità che imperversa, malori all’ordine del giorno, incendi… cos’altro dobbiamo aspettarci? Avremo un cambio di rotta o meno? E soprattutto, per i più curiosi, cosa accadrà a Ferragosto?

Dato che sono veramente tanti coloro che vogliono sapere come sarà il tempo soprattutto nelle prime due settimane di agosto, in particolare fino a Ferragosto, dato che questo è il periodo in cui gli italiani, solitamente, vanno più in ferie, diamo uno sguardo alle previsioni meteo. Dopo il caldo intenso che si è impossessato dell’Italia, entro Ferragosto potrebbero esserci dei cambiamenti meteo davvero importanti per via di una rinnovata dinamicità in sede Atlantica. Se i primi 10 giorni di agosto saranno caratterizzati ancora dalla presenza dell’anticiclone africano che sarà una costante sul bacino del Mediterraneo.

Insomma caldo intenso e giornate soleggiate su tutto lo Stivale, con qualche fenomeno temporalesco solo sulle Alpi. Le zone più colpite dalle alte temperature  saranno quelle del Centro e delle due Isole Maggiori. Ma all’incirca dal 13 -14 agosto in poi, flussi più instabili e freschi, dalla sede atlantica e Nord europea, potrebbero stravolgere completamente il quadro delineato finora.

Ovviamente, essendo le previsioni maggiormente attendibili man mano che ci si avvicina al 13-14, per avere notizie più certe occorrerà aspettare ma se tutto questo dovesse essere confermato, potremmo finalmente lasciarci alle spalle gli anticicloni africani che per 2 mesi interi hanno dominato l’Italia, consentendoci di respirare ma in quali regioni?

Parliamo solo delle regioni del Nord Italia, che verrebbero colpite, a più riprese, da temporali, mentre il Centro Sud e le due isole Maggiori rimarrebbero ancora con temperature oltre le medie climatiche di riferimento, oltre i 35 gradi, con ondate di calore che continueranno a non dar tregua, dato che le masse d’aria originano dal Deserto del Sahara.

Insomma, ribaltoni si, ma solo per il Nord Italia. Per il resto della nostra Penisola, non possiamo che metterci l’anima in pace, dato che al momento non sono previsti cambiamenti in grado di apportare un seppur provvisorio refrigerio. Ancora caldo come se non ci fosse un domani, temperature che schizzano alle stelle e niente piogge. Presto, comunque, saremo in grado di fornirvi informazioni più specifiche. Per ora è questo il quadro meteo prospettato.

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