ITALIA SOTTO CHOC, L’ADDIO IMPROVVISO AL FAMOSO E AMATO CANTANTE

In queste ore il mondo della musica è stato travolto da una tragedia improvvisa. Si è spento all’improvviso il noto cantautore italiano, proprio quando con la fine delle misure restrittive legate al Covid-19, i suoi fan più affezionati potevano ammirarne di nuovo le performance dal vivo. La capienza degli stadi e nei palazzetti è tornata al 100%, perciò il mondo della musica è tornato letteralmente a rivivere.

Ad annunciare questa brutta tragedia il sito ‘Messaggeroveneto.it’, che ha sconvolto tutti i fan con questo inatteso fulmine a ciel sereno. Con la sua nota band è stato protagonista assoluto per tanti decenni nel panorama musicale italiano, allietando le serate nell’intera regione: ecco di chi parliamo.

L’ADDIO AL CANTAUTORE

Purtroppo ci ha lasciati Dino Piu, il chitarrista 73enne molto noto soprattutto nell’ambiente musicale friulano. Nel corso della sua lunga carriera ha inciso molti dischi e si è catapultato persino in esperienze all’estero, suonando per un certo periodo anche a Londra. Nonostante l’età non più giovanissima, il noto artista era ancora solito dedicarsi alla musica, con la chitarra riusciva davvero a ottenere il plauso di tutti.

Tutti gli amici lo ricordano per la sua grande passione per la musica, spesso amava ripetere infatti questa espressione dialettale friulana: “mior ciantà che vai”, cioè “meglio cantare che piangere”. D’altronde l’amore per il suo lavoro trapelava chiaramente nelle appassionate serate con la sua storica band. Ora, purtroppo, tutta la regione piange la scomparsa del grande artista e, specialmente, la sua piccola comunità di origine Gonars, che si è stretta intorno alla sua famiglia.

In molti ricordano anche la sua passione giovanile per il calcio, dove ha militato sempre nelle file della squadra locale del Gonars. Il suo attaccamento alla terra d’origine non sarà mai dimenticato, si attende grande partecipazione in occasione dei suoi funerali previsti nei prossimi giorni.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.