“IL BOSS DELL’ALBANIA”. FRATELLI BIANCHI, LA TERRIBILE NOTIZIA DAL CARCERE

Tutti in Italia ricorderanno il terribile fatto di cronaca costato la vita a Willy Monteiro Duarte, il giovane che fu ucciso durante una rissa a Colleferro. Per quella morte assurda sono accusati ora i fratelli Bianchi, i quali avrebbero picchiato fino a farlo morrei, il giovane Monteiro Duarte. I due fratelli, Marco e Gabriel Bianchi, stanno affrontando un processo penale per quanto accaduto quella sera nella cittadina laziale. I Bianchi sono stati portati presso il carcere di Rebibbia.

Al loro arrivo erano stati accolti con sputi e insulti, in quanto erano appunto accusati dell’omicidio di un innocente ragazzino, il quale si era messo in mezzo alla rissa per difendere un amico. Sono gravissime le accuse nei confronti dei due fratelli, i quali avrebbero pestato il ragazzo a sangue. Nel registro degli indagati sono finiti anche Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, quest’ultimo incensurato.

COSA È SUCCESSO IN CARCERE
I fratelli Bianchi non erano ben visti nel carcere di Rebibbia, infatti sarebbero stati presi di mira dal boss della malavita albanese Elvis Demce, nei confronti del quale è stato aperto un procedimento. Secondo gli inquirenti Demce avrebbe voluto conquistare nuove piazze di spaccio a Roma, in una zona compresa tra il rione Centocelle e l’hinterland.

“E vedi ‘mpò chi so’ ‘ste spie di merda che spacciavano a casa nostra” – così si apprende dalle intercettazioni messe in atto dagli inquirenti nei confronti di Demce, che in questo caso si riferiva proprio alle attività illegali praticate dai fratelli Bianchi, circostanza che è emersa nel corso delle indagini a loro carico.

L’albanese e i suoi sodali per questo non hanno escluso azioni repressive nei confronti dei Bianchi. “Stanno al G9, magari a pizzicarli quei cessi veri” – così ancora Demce nei confronti dei Bianchi. Tra l’altro già dai primi momenti i Bianchi sembravano essere preoccupati per possibili rappresaglie nei loro confronti all’interno della stessa struttura carceria.

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