“Cosa c’è davvero”. Capuozzo avvisa gli italiani, il sospetto mette i brividi

In Italia in questi giorni ci sono molte preoccupazioni, a partire dalla crisi internazionale che si è scatenata ad Est dell’Europa, in Ucraina precisamente, crisi che sta tenendo sulle spine il mondo intero. La situazione infatti non accenna assolutamente a placarsi e la diplomazia internazionale sta cercando disperatamente di trovare una soluzione. Il Paese ucraino è entrato infatti in contrastato con la Russia. Ma ci sono altre situazioni che stanno generando apprensione tra la popolazione.

Proprio in queste ore i media italiani hanno diffuso la notizia di un attacco hacker perpetrato dai russi nel nostro Paese e che avrebbe colpito alcuni siti istituzionali italiani, tra cui quello del Ministero della Difesa. Questa circostanza è stata però smentita dallo stesso Stato Maggiore di Difesa, affermando che il loro sito era fermo per attività ordinaria di manutenzione. Per quanto riguarda gli altri siti colpiti si è specificato che i danni non sono stati molti, ma al momento ci sono indagini da parte della Polizia. Nel programma “Quarta Repubblica”, il 9 maggio scorso, si è tornato a parlare della crisi. Ed è qui che sono emersi particolari inquietanti.

Il sospetto terribile

“Quarta Repubblica” è un programma che va in onda su Rete 4 ed è condotto dal giornalista Nicola Porro. Ospite della trasmissione era il giornalista Toni Capuozzo, volto notissimo della televisione e dell’informazione italiana. Capuozzo nel corso della sua carriera ha seguito in particolar modo le tensioni in Jugoslavia, Medio Oriente e Afghanostan, ed è un profondo conoscitore della politica internazionale.

Proprio il cronista, già direttore del Tg5 in passato, era invitato come opinionista nella trasmissione di Porro, e ha espresso il suo personalissimo pensiero su quanto sta accadendo in Ucraina, parlando della situazione che si è venuta a creare all’interno dell’acciaieria “Azovstal”a Mariupol. Qui da mesi è infatti asserragliato il battaglione Azov.

Ci si è chiesto in trasmissione, quindi, come mai i russi non portino un attacco finale proprio sull’acciaieria. E Capuozzo ha più di un sospetto. “La voce più volte ripetuta è che lì sotto ci sia non solo un laboratorio chimico, o resti, ma decine di uomini che non sono ucraini e non sono neanche russi, ma sarebbero occidentali” – questo il pensiero di Toni Capuozzo che ha fatto gelare anche gli ospiti in studio e gli stessi italiani che vedevano la tramissione. Vedremo quindi come evolverà la situazione.

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