Crisi Ucraina, la mossa a sorpresa in questi minuti: la Bielorussia ha schierato forze speciali al confine con l’Ucraina

CRISI UCRAINA, PER GLI STATI UNITI PUTIN NON SI FERMERÀ AL DONBASS

Siamo ormai giunti all’ennesimo giorno di guerra in Ucraina e anche dopo il discorso di Vladimir Putin celebrato in occasione della Giornata della Vittoria in Russia – come riportato da “Repubblica.it” – gli Stati Uniti continuano ad essere convinti del fatto che la pace tra le parti sia ancora un traguardo lontano da raggiungere. In tal senso, nel corso di un’audizione davanti al Senato, la direttrice della National Intelligence americana Avril Haines ha dichiarato che il Presidente russo non si fermerà al Donbass, ma arriverà alla Transnistria e si tratterà di un conflitto lungo, con Putin che potrebbe arrivare ad utilizzare anche mezzi più drastici come ad esempio la legge marziale. 

LA MOSSA A SORPRESA DELLA BIELORUSSIA: SCHIERATE FORZE SPECIALI AL CONFINE CON L’UCRAINA

Mentre nelle zone del Donbass si continua a combattere, in queste ore a nord dell’Ucraina è arrivata una mossa a sorpresa da parte della Bielorussia: secondo quanto riportato da “Repubblica.it”, infatti, il Paese guidato da Lukashenko ha schierato forze speciale alle sue frontiere con l’Ucraina, spiegando che si tratta di una mobilitazione di carattere difensivo consequenziale al rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre al confine.

LE PAROLE DEL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLE FORZE BIELORUSSE

Il Capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian, ha spiegato le motivazioni (difensive) che hanno spinto la Bielorussia a schierare le forze speciale alle sue frontiere con l’Ucraina, sottolineando come nella direzione operativa meridionale la presenza di un gruppo di massimo 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine ha richiesto la risposta da parte della Bielorussia che, dunque, ha deciso di dispiegare le forze operative speciali in tre direzioni tattiche in modo da garantire la sicurezza del Paese.

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