STEFANO TACCONI, LA NOTIZIA DALL’OSPEDALE: LE SUE CONDIZIONI

Sono ore di forte apprensione per le condizioni di salute di Stefano Tacconi. L’ex portiere della Juventus e della Nazionale è ricoverato all’ospedale di Alessandria in prognosi riservata, nel reparto di Neurochirurgia.

Ieri sera, in compagnia del figlio, è stato ospite del ristorante Mariuccia di Pratomorone – Tigliole per una cena benefica nell’ambito delle ‘Giornate delle Figurine’ in corso ad Asti. Tacconi ha presentato ai tifosi astigiani il suo libro “Junic”, e il ricavato della cena è stato in parte devoluto alla CRI di Asti. 

LE CONDIZIONI DI STEFANO TACCONI 

Questa mattina, sabato 23 aprile, Tacconi era atteso ad Asti per il proseguimento della manifestazione ma ha avvisato che sarebbe arrivato in ritardo. Probabilmente l’ex portiere, ritiratosi dal calcio giocato nel 1994, non stava già bene. Accusando un malore, è arrivato al pronto soccorso del Cardinal Massaia e da qui è stato trasportato immediatamente ad Alessandria in Neurochirurgia. 

Ma cosa è accaduto? Tuttosport scrive che sarebbe stato colpito da un’ischemia cerebrale e che attualmente i medici stanno valutando se e come operare. Per le ore 23:00, invece, è atteso il bollettino medico dell’ospedale. Stefano Tacconi ha segnato un’epoca in Serie A, ha dato vita a una grande rivalità con Walter Zenga, dato che i due sono stati in tandem per anni i due portieri della Nazionale.

Tacconi ha legato la sua carriera soprattutto alla Juventus, che lo scelse per sostituire il grandissimo Dino Zoff. Con i bianconeri ha vinto  Coppa delle Coppe, Coppa Campioni, nella tragica notte dell’Heysel, e Coppa Uefa nel 1990, con Zoff allenatore. Poi una serie di scudetti e di trofei in Italia e non solo. Insomma una carriera spettacolare quella delll’ex portiere che ha vestito anche le maglie dell’Avellino e del Genoa.Oltre 650 partite in carriera, ha preso parte ai Mondiali di Italia ’90, a Euro ’88 e ai Giochi Olimpici di Seul.

Classe 1957, perugino, Tacconi, al di fuori del mondo calcistico, vanta la partecipazione, in veste di naugrago, in una delle prime edizioni de L’Isola dei Famosi, è stato opinionista, imprenditore nel campo della ristorazione e, per un breve periodo, dopo il suo ritiro, ha scelto di intraprendere anche la carriera politica; strada però che ha deciso di abbandonare molto presto. 

Di recente Stefano Tacconi aveva deciso di lanciarsi nel mondo della moda con il marchio Hope. In una lettera alla moglie Laura Speranza,ex modella italiana, legata a lui da oltre 30 anni e dalla quale ha avuto quattro figli (Andrea, Virginia, Vittoria e Alberto), pubblicata dal settimanale Di Più, aveva spiegato. nei giorni scorsi. di aver investito col figlio Andrea una parte considerevole dei risparmi di famiglia nell’apertura di due enoteche, con pizzeria, una ad Agropoli e l’altra a Budapest, ma soprattutto in una linea di abiti sportivi, dichiarando: “Sono entrato nella moda perché mi hai detto che non potevo allenare in Cina. Ti chiedo scusa, Laura, se ho fatto un investimento senza dirti nulla”. 

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