UNA BOMBA D’ACQUA IMPRESSIONANTE: CI SONO CENTINAIA DI MORTI

Un bilancio davvero drammatico, quello relativo alle forti piogge che martedì 12 aprile, si sono abbattute in Sudafrica, causando inondazioni e smottamenti nella provincia costiera orientale di KwaZulu-Natal, compresa la città di Durban, che è il più grande centro portuale dell’oceano indiano e il più grande porto di importazione e di esportazione dell’Africa meridionale. 

 La conta dei morti, effettuata dalle autorità locali e, purtroppo, in continuo aggiornamento, è al momento di 443, mentre sarebbero 63 i dispersi. La gravità di quel che è accaduto è comprensibile se si pensa che si tratta delle piogge più intense degli ultimi 60 anni, olltre alle più mortali mai registrate in Sud Africa. Nel 1995 un’altra forte tempesta causò 150 vittime.

L’ACCADUTO 

Le fortissime piogge hanno seminato ovunque morti, distruzione di case e ospedali, intere strada spazzate via, mettendo a dura i prova sia i trasporti che le operazioni di soccorso, oltre all’evacuazione di migliaia di persone. Per comprendere la portata di quanto accaduto, basta far riferimento ai dati diffusi dal servizio meteorologico nazionale. Stando a quanto da esso riferito, in sole 48 ore sono caduti 450 mm di pioggia, quindi quasi la metà delle precipitazioni annuali di Durban, che in media equivalgono a 1009 mm.

Le operaziomi di soccorso sono continuate senza sosta anche perchè si tratta di una catastrofe di enormi propozioni che ha richiesto un enorme dispiego di agenti di polizia, più di 4000, per mantenere l’ordine, stando a quanto scritto dal prestigioso Guardian. In questo periodo dell’anno le precipitazioni non sono rare, anche se le autorità pensavsano di essere preparate ad affrontare situaizoni del genere. Le inondazioni, riporta Reuters, hanno lasciato migliaia di persone senza casa e interrotto i servizi elettrici e idrici e le operazioni in uno dei porti più trafficati dell’Africa, Durban.

E mentre continua la conta dei dispersi, si comincia a fare un sommario bilancio degli ingenti danni provocati dalle piogge torrenziali. Un funzionario economico provinciale ha stimato il danno complessivo alle infrastrutture in oltre 10 miliardi di rand (684,6 milioni di dollari), riporta Sktyg24. Sbongile Mjoka, residente nel villaggio di Sunshine nel comune di eThekwini, il cui nipote di 8 anni è scomparso da giorni, a Reuters ha raccontato: “Non abbiamo perso la speranza. Anche se siamo costantemente preoccupati con il passare dei giorni”.

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