Crisi Ucraina, attacco missilistico da parte della Russia: morti e feriti a Leopoli. Ecco cosa è successo

ATTACCO MISSILISTICO DELLA RUSSIA A LEOPOLI, MORTI E FERITI NELLA CITTÀ UCRAINA: ECCO COSA STA SUCCEDENDO

Leopoli nel mirino della Russia: la città a Nord-Ovest dell’Ucraina è da giorni sotto attacco delle truppe nemiche e, come riportato da SkyTg24, nelle scorse ore è stata bersaglio per la prima volta di un brutale attacco missilistico. L’esercito di Vladimir Putin, che continua ad assediare anche Mariupol e altre località a Sud del Paese, ha scaraventato dei missili su Leopoli provocando sei morti (tra cui un bambino) e otto feriti. Ad essere colpita è stata anche l’infrastruttura ferroviaria della città, con il probabile intento di ostacolare l’arrivo delle armi occidentali in favore degli ucraini.

COSA SUCCEDE IN UCRAINA

L’esercito russo, seppur a fatica e costretto a ritirarsi da Kiev, avanza sempre di più all’interno del territorio ucraino; nonostante la strenua resistenza di soldati e civili, i militari inviati da Putin stanno provocando un altissimo numero di morti e feriti, distruggendo edifici e strade, spezzando il futuro di migliaia di bambini e giovani e, in generale, mettendo a repentaglio una nazione intera. I combattimenti più cruenti stanno avendo luogo in particolare a Mariupol, Kharkhiv, Odessa Kreminna. La Russia prosegue dunque nel suo intento di conquistare il Donbass (e magari qualcosa in più) nonostante le pesanti sanzioni NATO. 

LI “PASS” PER I CITTADINI

Intanto a Mariupol, come riferito dalla Cnn, l’esercito russo ha letteralmente chiuso l’ingresso nella città e regolato la circolazione dei residenti attraverso un “pass” speciale rilasciato dai militari. Gli uomini rimasti nella città ucraina saranno soggetti a “filtrazione”, ovvero sottoposti a scrupolosi controlli dalle forze russe. Funzionari ucraini e statunitensi hanno affermato che i russi stanno confiscando i telefoni degli uomini e, in alcuni casi, li stanno deportando contro la loro volontà in Russia.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.