LUIGI DI MAIO, CRISI ENERGETICA: “HO UNA BUONA NOTIZIA…”

Il problema legato all’aumento del prezzo dei carburanti sta preoccupando, e non poco, tutti gli italiani. A questo si affaccia lo spettro della crisi del gas, quest’ultima circostanza legata alle recenti tensioni internazionali ad Est dell’Europa che vedono il “Vecchio Continente” e gli USA opposti alla Russia. Il Governo italiani negli scorsi ha fatto sapere di star lavorando ad una soluzione concreta per far diminuire il disagio degli italiani, che sono costretti a fare i conti con una situazione paradossale. 

In questo periodo sono aumentati anche i costi delle materie prime, oltre a quelli di luce e gas. Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, in queste ore ha avuto numerosi colloqui con alcuni leader internazionali con i quali ha discusso dell’attuale situazione, mettendo in atto quindi altre partnership con alcuni Paesi in modo da sopperire al fabbisogno energetico. Per gli italiani questa volta arrivano quindi soltanto buone notizie. Ecco le parole di Di Maio. 

DI MAIO IN AFRICA

“Vi posso confermare, alla luce dell’incontro di oggi con il Presidente della Repubblica congolese Denis Sassou N’Guesso che i nostri Paesi rafforzeranno la loro partnership energetica” – queste sono state le parole di Luigi Di Maio alla stampa nazionale, parole che hanno suscitato il favore degli italiani. 

Il ministro degli Esteri ha affermato che in questa maniera si potranno portare avanti i progetti per diversificare l’offerta energetica, che non sarà più Russia dipendente. Il nostro Paese si deve avviare quindi a trovare altre fonti energetiche. Anche l’Unione Europea sta attivando un piano per mitigare gli aumenti del costo del gas. 

Si pensa che quest’ultimo possa aumentare di molto soprattutto a partire dal mese di luglio. Al momento non si sa quanto durerà la crisi internazionale ad Est. In questi giorni Di Maio è andato anche in Angola, in quanto, come ha già ribadito alla stampa lui stesso, “non c’è un attimo da perdere, non ce lo possiamo permettere”.

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