Crisi Ucraina-Russia, la decisione di Vladimir Putin: “Entro 2 giorni…”. Ecco tutti i dettagli

CRISI UCRAINA-RUSSIA, RIPRENDE L’OFFENSIVA RUSSA. ISRAELE PROVA A MEDIARE
In Ucraina si sta vivendo un’altra giornata di accesi conflitti, con le truppe russe che hanno ripreso l’offensiva militare. Nel frattempo nel corso della giornata di ieri è saltata ancora prima di inizia la tregua umanitaria che avrebbe dovuto consentire l’apertura di corridoi umanitari tra le popolazioni di Mariupol e Volnovakha. Nelle scorse ore russi e ucraini si sono rimpallati la responsabilità del fallimento, mentre questa mattina – come riportato da “Repubblica.it” – i filorussi di Donetsk hanno annunciato che i corridori umanitari saranno riaperti. Se, dunque, in Ucraina il conflitto continua senza sosta, proseguono anche i tentativi di mediazione diplomatica e, da questo punto di vista, nella giornata di ieri – come si legge su “Ansa.it” – c’è da segnalare l’intervento a sorpresa da parte di Israele, con il Premier Naftali Bennett che è volato a Mosca da Vladimir Putin per cercare una soluzione alla crisi. Prima di recarsi dal numero uno del Cremlino, il Premier israeliano ha avvisato Germania e Francia e poi, naturalmente, gli Stati Uniti. Dopo la visita a Putin, Bennett ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente ucraino Volodymr Zelensky e, successivamente – dopo aver sentito anche Macron – è volato a Berlino dove ha incontrato Olaf Scholz: con il Cancelliere tedesco – stando a quanto riportato da “Il Times of Israel” e riferito da “Repubblica.it” – Bennett avrebbe trattato vari temi, tra i quali anche la situazione in Ucraina. Dopo l’incontro avuto con Scholz, Bennett ha fatto rientro in Israele. Crisi Ucraina, arriva la decisione improvvisa della Rai: ecco tutti i dettagli

CRISI UCRAINA-RUSSIA, LA DECISIONE DI VLADIMIR PUTIN: “ENTRO 2 GIORNI…”
Se da un lato la Russia intensifica l’offensiva sull’Ucraina, dall’altro Vladimir Putin continua ad usare parole di fuoco nei confronti dell’Occidente. In tal senso – citato da “Interfax” e riportato da “Tg24.sky.it” – il leader del Cremlino si è soffermato sul tema delle sanzioni, spendendo delle parole molto forti: “Molto di ciò che sta accadendo ora e di ciò a cui stiamo assistendo e di ciò che accadrà è senza dubbio un modo per combattere contro la Russia. E queste sanzioni che ci vengono imposte sono come una dichiarazione di guerra”. A tal proposito – stando a quanto riferito dall’Agenzia “Ria Novosti” e riportato da “Fanpage.it” – il Presidente russo ha incaricato il Gabinetto dei Ministeri di stilare un elenco dei Paesi che hanno imposto sanzioni contro la Russia, aziende organizzazioni e individui e di farlo entro 2 giorni.

CRISI UCRAINA-RUSSIA, LA MOSSA DELLA CINA. NUOVA PRESA DI POSIZIONE DA PARTE DI PECHINO
Anche se sul fronte l’offensiva russa non accenna a placarsi e, anzi, negli ultimi giorni si è addirittura registrata un’accelerazione da parte di Mosca, le grandi potenze mondiali continuano a coltivare la speranza di poter raggiungere una soluzione diplomatica. Tra i principali attori di questa partita non si può fare a meno di citare la Cina e, a tal proposito – come riportato da “Repubblica.it” – nella giornata di ieri vi è stato un contatto tra il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ed il Segretaro di Stato americano Antony Blinken nel corso della quale Pechino ha nuovamente chiarito che la Cina si oppone ad ogni mossa che “getti benzina sul fuoco” in Ucraina. Wang, infatti ha chiesto dei negoziati in grado di risolvere la crisi, dando vita a delle trattative per creare un bilanciato meccanismo di sicurezza europeo.

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