“Avete superato il limite”. GF Vip, Alfonso Signorini fa irruzione in casa: cosa è successo durante la diretta

Trentaduesimo appuntamento del GFVip 6 su Canale 5. Durante l’ultima puntata in onda venerdì 7 gennaio Alfonso Signorini è entrato nella Casa per bacchettare i concorrenti, accusati dai telespettatori di aver perso il senso del limite del buon senso con insulti e liti a dir poco esagerate. Nella prossima puntata del Grande Fratello Vip Delia Duran, la moglie di Alex Belli, entrerà nella Casa e il televoto per Soleil Sorge, Nathaly Caldonazzo e Carmen Russo resterà aperto fino a lunedì.Adv

Gli immuni di questa settimana sono Katia, Ricciarelli, Alessandro Basciano, Jessica Selassiè e Gianmaria Antinolfi. La puntata numero 32 si è aperta con un clamoroso colpo di scena. Alfonso Signorini invita i concorrenti in giardino per una comunicazione importante. Scatta il freeze e arriva lui per leggere un comunicato del GF Vip 6: “I toni aggressivi e offensivi che avete usato non fanno onore né a voi che li avete usati né a noi che li abbiamo dovuti ascoltare”.

GF Vip 6 Alfonso Signorini casa superato il limite

Alfonso Signorini evidenzia come sia stato superato il limite del buon senso e del rispetto, anche nei riguardi del pubblico a casa, che nel frattempo su Twitter tuona contro il conduttore, che nei riguardi di Katia Ricciarelli non è stato così severo come avrebbe dovuto. “La vostra è incapacità ma il limite è stato oltrepassato, vi chiediamo di prenderne atto e recuperare lo spirito con cui avete iniziato questa avventura. Non vi riconosco più, non riconosco più quel patto di fiducia che abbiamo sottoscritto. Ho sentito il bisogno di guardarvi. L’intolleranza non significa sparare cavolate dalla mattina alla sera”.

GF Vip 6 Alfonso Signorini casa superato il limite

“Accoglienza, ascolto e rispetto. Perché ognuno ha la sua storia, la sua vita. Questo non giustifica che la Ricciarelli possa dire ca***, ma bisogna avere rispetto. Voi vi ascoltate mai?”. “Tutti quanti dobbiamo vergognarci di fronte a quanto abbiamo sentito: dalla parola ‘scimmia’ alla frase ‘vai a studiare al tuo paese’, ma dobbiamo vergognarci anche di una ragazza che rivolge epiteti irripetibili ad una signora di settant’anni. Ci dobbiamo vergognare, non dobbiamo restituire pan per focaccia”, ha detto Alfonso Signorini.

“Non dobbiamo apostrofare una persona come razzista di me***, nemmeno di fronte ad un’affermazione di un certo tipo. Come Katia, del resto, sbaglia con certe frasi fuori luogo abominevoli, perché l’integrazione è una bandiera di cui andare fieri”.

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